AREZZO – Per la Lilt di Arezzo, il mese di agosto
rappresenta la tradizionale occasione per tracciare un bilancio della prima parte
dell'anno e per stilare nuovi progetti. La sezione provinciale della Lega
Italiana per la Lotta contro i Tumori, guidata dal presidente Ivan Cipriani
Buffoni, sta vivendo un periodo di particolare fermento che ne ha consolidato e
rinforzato l'operato a favore della prevenzione oncologica, attraverso la
collaborazione con medici professionisti e con numerose realtà del territorio
aretino. Un importante innesto ha riguardato lo stesso consiglio direttivo in
cui è entrato come vicepresidente il professor Paolo Sossai, docente
universitario e direttore del dipartimento medico dell'Area Vasta di Urbino che
affiancherà il responsabile allo sviluppo scientifico Angiolo Agnolucci per
portare avanti nuovi e professionali progetti di informazione e di ricerca.
«Tra questi - ricorda Cipriani Buffoni, -
rientra un progetto che andremo a
proporre alle scuole volto, nei prossimi mesi, a stimolare la sana
alimentazione e l'attività motoria per prevenire l'obesità tra le fasce più
giovani della popolazione, per sensibilizzare verso quelle corrette pratiche
che aiutano a star bene e per arginare l'emergere di tumori ed altre malattie».
La Lilt di Arezzo ha poi avviato una
sinergia con la Radioterapia dell'ospedale San Donato per potenziare i servizi
resi nella cura del cancro e nell'accoglienza ai pazienti: l'operato
dell'associazione, in accordo con la dottoressa Luciana Lastrucci e con gli
altri medici, è stato orientato al miglioramento della qualità e della
vivibilità degli ambienti del reparto attraverso la presenza settimanale di
volontari e la donazione di nuovi arredi. Nel frattempo, la Lilt ha anche
iniziato ad operare al servizio del territorio valdarnese grazie alla
collaborazione con l'Istituto Radiologico Valdarno che le permetterà di dotarsi
di un proprio sportello a San Giovanni Valdarno dove portare avanti le varie
iniziative di prevenzione oncologica attraverso controlli e visite periodiche.
Non è mancato nemmeno l'impegno per organizzare ad Arezzo le varie campagne
nazionali targate Lilt e a spiccare è la Settimana per la Prevenzione Oncologica
di marzo che, facendo affidamento sulla disponibilità di tanti medici e professionisti,
ha effettuato oltre cento screening gratuiti. Sulla scia di questo impegno, la
seconda parte dell'anno sarà dedicata alla Campagna Nastro Rosa che, nel mese
di ottobre, sarà rivolta alle donne per la diagnosi precoce dei tumori alla
mammella, con una serie di eventi per sensibilizzare sui temi della lotta al
cancro attraverso controlli gratuiti e iniziative informative. «Il nostro primario obiettivo - aggiunge
Cipriani Buffoni, - è di far capire ai
cittadini l'importanza della prevenzione oncologica come strumento per star
bene e per arginare lo spettro del tumore. A confronto con l'estate 2016, in
questo periodo abbiamo aumentato il numero di iniziative, di collaborazioni e,
soprattutto, di tesserati, dunque possiamo andare in vacanza tracciando un
bilancio particolarmente positivo».
Arezzo,
martedì 1 agosto 2017
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