AREZZO
– Da Arezzo al passo dello Stelvio in sella ad un Beta 50cc. Il
motoclub Ruote Ovali, nato lo scorso giugno dalla comune passione per le
due-ruote di alcuni dirigenti dell'Arezzo Rugby, si prepara a vivere una
piccola sfida che vedrà un sedicenne aretino percorrere un totale di circa
1.200 chilometri per salire in cima al secondo valico più alto d'Europa. Il
protagonista di questa impresa sarà Mattia Cacioli che, seguito dal babbo Fabio
e dal fratello Edoardo a bordo di una Bmw R1100S, ha accettato la sfida di
percorrere la penisola con una moto da 50cc: questo mezzo ha una velocità
limitata, è utilizzato per brevi spostamenti e non può muoversi per autostrade
e strade principali, dunque l'intero tragitto sarà percorso esclusivamente su
strade secondarie tra passi, parchi naturali, montagne e sentieri. La partenza del
tour, chiamato "Arezzo-Stelvio-Arezzo: col 50 a tutta randa", è
fissata per le 10.00 di domenica 6 agosto mentre il ritorno ad Arezzo sarà
nella serata di giovedì 17 agosto, con tappe mediamente di cento chilometri al
giorno che attraverseranno l'Appennino tosco-emiliano e la pianura padana prima
di arrivare al lago di Garda e al Trentino.
La lombarda Bormio sarà l'ultima
meta prima di mettersi alla prova sui tornanti dello Stelvio ed iniziare la
discesa dello stivale, portando a compimento un viaggio che sarà dedicato a
Michele Dottarelli, centauro di Castiglion Fiorentino scomparso nel giugno 2016
in seguito ad un incidente stradale. «La
fatica e i sacrifici di una tale esperienza - commenta Fabio Cacioli,
consigliere del motoclub Ruote Ovali, - saranno
compensati dalla bellezza dei luoghi attraversati, dall'emozione di condividere
la passione per le moto e dal brivido di raggiungere le singole mete. Imprese
del genere realizzate con un 50cc e da un ragazzo tanto giovane sono rare:
questo tour rappresenta una sfida affascinante e ambiziosa che ci permetterà,
tra l'altro, di far conoscere e promuovere in Italia il neonato motoclub che ha
sede in via dell'Acropoli».
Un'impresa tanto particolare ha suscitato
l'interesse di numerose realtà che hanno deciso di favorirne la realizzazione,
a partire dalla stessa Federazione Motociclistica Italiana.
"Arezzo-Stelvio-Arezzo: col 50 a tutta randa" sarà raccontato dalla
nota rivista Motociclismo e sarà sostenuto da alcuni motoclub, come quello
dello Stelvio, che forniranno un supporto logistico; tra i partner sono
presenti anche numerose aziende del territorio aretino tra cui Abc Motoricambi,
StilMoto, Autofficina Lucci, Fuorigiri, Punto Moto, Beta Racing, Mm Motor e Ade.
Arezzo, martedì 1 agosto 2017
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