AREZZO – I torrenti del territorio aretino sono
stati colpiti dalla forte siccità delle ultime settimane, registrando una
carenza di acque che sta rappresentando un pericolo anche per la fauna ittica.
I pesci si trovano infatti spesso racchiusi in piccoli bacini creatisi lungo i
letti dei fiumi che ne mettono a repentaglio la salute e la sopravvivenza. L'Arci
Pesca Fisa di Arezzo invita dunque i pescasportivi, gli appassionati e i
semplici cittadini ad un intervento volto a tutelare la ricchezza ittica locale
e a favorirne il salvataggio. Coloro che si imbattono in pesci in situazioni di
sofferenza possono segnalare il problema, contattando l'ufficio territoriale
regionale dedicato alla pesca al numero 055/43.82.651 e attivando così il
personale che raggiungerà il luogo indicato e provvederà all'eventuale
trasferimento verso i tratti a valle che hanno mantenuto una maggior quantità
di acqua.
L'intervento in prima persona è vietato dalle normative ed
è sottoposto a sanzioni, dal momento che tali operazioni devono essere
accompagnate da un'attenta procedura igienico-sanitaria che accerti lo stato di
salute dell'animale e che impedisca il diffondersi di eventuali malattie
contratte proprio a causa della siccità.
Questa problematica è particolarmente
sentita dall'Arci Pesca Fisa che, da sempre impegnata nella manutenzione e nel
ripopolamento di alcuni torrenti della provincia, ancora una volta ha scelto di
fare affidamento sulla collaborazione e sul senso di responsabilità di
volontari e di appassionati come soluzione per arginare tali difficoltà. «In queste settimane - spiega Alfredo
Rondoni, presidente dell'Arci Pesca Fisa, - sono
arrivate numerose segnalazioni di situazioni di siccità e di pesci in
sofferenza. Ricordiamo che non è possibile procedere attraverso iniziative
personali che, per quanto lodevoli, sono in contrasto con le normative vigenti:
la scelta più responsabile per tutelare la fauna ittica è rappresentata dall'attivazione
dell'ufficio regionale addetto alla pesca che prenderà in carico le varie
situazioni».
Arezzo, venerdì 4 agosto 2017
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