venerdì 6 dicembre 2013

Toscani in viaggio: al Pietro Aretino uno spettacolo per le superiori

AREZZO – Quattro grandi eventi culturali per festeggiare ad Arezzo la festa della Toscana. Ad organizzarli sono stati i Noidellescarpediverse che, con il sostegno della Regione Toscana, si sono fatti promotori di una serie di progetti che, avviati sabato 30 novembre, si sono protratti nel corso di tutta questa settimana e termineranno sabato 7 dicembre. La conclusione è rivolta a 240 studenti della scuole superiori di Arezzo che sabato mattina sono attesi  al teatro Pietro Aretino per ripercorrere in forma teatrale i racconti di viaggio dei più celebri toscani del passato. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, sarà ripetuto due volte nel corso della mattinata a partire dalle 8.45 e si concentrerà soprattutto sulla figura di Francesco Petrarca, con Samuele Boncompagni che rileggerà e attualizzerà alcuni testi del poeta aretino in una sorta di viaggio accompagnato dalle musiche dal vivo di Massimo Ferri e di Massimiliano Dragoni.
«Sarà una rilettura in chiave teatrale di alcuni testi di autori toscani dei secoli scorsi - spiega lo stesso Boncompagni. - Lo spettacolo racconterà le storie di alcuni personaggi che hanno raccontato gli scambi, le avventure e i pericoli vissuti nei loro viaggi nel Mediterraneo, plasmando così l'attuale sensibilità dei toscani verso il tema dell'immigrazione e la propensione all'incontro e all'accoglienza di chi viene da lontano».
Questo spettacolo segue quelli organizzati nei giorni scorsi che hanno visto l'associazione Noidellescarpediverse impegnata su numerosi fronti. Sabato 30 novembre è andato in scena al teatro di Lucignano lo spettacolo "Itinerario siriano", promosso con le Officine della Cultura; lunedì 2 dicembre, insieme all'Orchestra Multietnica, il Bicchieraia si è riempito di bambini per lo spettacolo "Favolondo"; dal 2 al 5 dicembre, infine, la Casa Museo Ivan Bruschi ha ospitato alcune visite teatralizzate per i più piccoli su favole e racconti di autori toscani con protagonisti gli animali. «Per questa festa della Toscana ci siamo fatti in quattro - conclude Boncompagni. - Siamo felici perché la collaborazione con tanti soggetti culturali della città di Arezzo ci ha permesso di proporre tanti spettacoli per tutte le età dedicati alla festa della nostra regione. Per capire il successo di questi appuntamenti basti pensare che nei percorsi a Casa Bruschi abbiamo coinvolto 450 bambini delle elementari, mentre per lo spettacolo di sabato al Bicchieraia attendiamo due gruppi da 120 persone: grandi numeri che testimoniano il desiderio di cultura della nostra città».

Arezzo, venerdì 6 dicembre 2013

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