sabato 6 dicembre 2014

Concorso "Piero della Francesca", una sfida tra trenta scuole di danza

AREZZO – Trenta scuole di danza in gara ad Arezzo per aggiudicarsi la vittoria del secondo concorso "Piero della Francesca". Il teatro Mecenate per un giorno sarà dedicato esclusivamente all'universo del balletto, con un evento che fornirà a centinaia di allievi l'opportunità di esibirsi di fronte a maestri e coreografi di calibro internazionale. L'appuntamento è per domenica 7 dicembre quando, a partire dalle 20.30, andrà in scena un concorso organizzato dall'associazione aretina Progetti per la Danza che, dopo il successo dello scorso anno, ha nuovamente riscosso la partecipazione e l'entusiasmo di scuole e accademie da tutta la penisola. Oltre trenta società di danza sono infatti attese per gareggiare in città con tante iscrizioni da Arezzo e dalle vallate,  più in generale dalla Toscana e dall'Umbria, ma anche da regioni molto più lontane come, ad esempio, la Calabria.
Nel corso della serata, condotta da Martina Lo Piccolo, si susseguiranno sul palco del Mecenate le coreografie di tutte le scuole coinvolte, con un incalzante alternarsi di tanti stili e di diverse tipologie di danza: dal classico al neoclassico, dal contemporaneo all'hip-hop e alla breakdance.
«Vivremo un bel viaggio - spiega Anna Pagano, presidente di Progetti per la Danza, - nell'universo del balletto in tutte le sue forme artistiche. Il concorso rappresenterà una bella vetrina che garantirà ai singoli allievi la possibilità di esprimere il loro talento e di mettersi in luce davanti ad alcuni dei più importanti maestri italiani». Ad assegnare i premi del concorso "Piero della Francesca" sarà infatti una giuria d'eccezione con professionisti del calibro di Alessandro Bigonzetti (maestro di balletti all'Opera di Roma), Eugenio Buratti (coreografo e docente al Balletto di Toscana), Arturo Cannistrà (coreografo e registra presso la Fondazione Nazionale della Danza, Compagnia Aterballetto), Mr Byron (ballerino di hip-hop di fama mondiale) e Silvia Poletti (giornalista e critica di danza). Sarà il loro giudizio a definire la classifica finale del concorso, ma nel corso della giornata saranno notate anche le individualità più talentuose e meritevoli che vinceranno provini, stage e opportunità presso prestigiose scuole di danza italiane. «Gli allievi in gara - aggiunge Pagano, - potranno realizzare il sogno di ballare con alcuni dei maestri più importanti del panorama internazionale. Invitiamo al Mecenate l'intera cittadinanza per assistere ad una gara di altissima qualità, impreziosita dalle coreografie di alcune delle scuole più importanti d'Italia».

Arezzo, sabato 6 dicembre 2014

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