lunedì 1 dicembre 2014

La Chimera Nuoto porta in vasca già nei primi mesi di vita

AREZZO – I bambini possono imparare a nuotare fin dai primi mesi di vita. La Chimera Nuoto è stata la prima società della provincia di Arezzo a proporre corsi di nuoto neonatali con l'obiettivo di sviluppare fin da piccoli la sicurezza in acqua e di creare così un rapporto sereno con l'ambiente acquatico. Con oltre dieci anni di esperienza alle spalle, in queste settimane sono ripartite le lezioni di nuoto baby rivolte a neonati e bambini tra gli 0 e i 4 anni, una fascia d'età a cui la Chimera Nuoto offre la possibilità di stare in piscina con il genitore e di imparare con lui a nuotare. Organizzati presso il palazzetto del nuoto di Arezzo, questi corsi mirano a stimolare nel bambino la massima autonomia nell'acqua, insegnandogli a galleggiare, ad immergersi e, in generale, a muoversi in piscina. Per raggiungere questi scopi, la Chimera Nuoto è affiliata alla "Scuola nazionale di educazione acquatica infantile" e utilizza il metodo italiano "Giletto", un metodo certificato che garantisce l'apprendimento del nuoto in età precoce permettendo lo sviluppo affettivo, cognitivo, linguistico e motorio del bambino.
«Il nuoto baby - spiega Marco Magara della Chimera Nuoto, - permette al neonato di sviluppare le proprie capacità psico-motorie in un ambiente diverso e più stimolante di quello terrestre. Il metodo Giletto permette al bambino di abituarsi all'acqua e di acquisire sicurezza, spingendolo ad apprendere i primi fondamenti del nuoto e l'autonomia natatoria. Tutto questo avviene insieme al genitore che sta in acqua con il bambino assicurandogli una presenza costante e rassicurante». 
In questi corsi, infatti, il genitore ha un ruolo fondamentale perché la serenità e la tranquillità dell'adulto in acqua si trasferiscono sull'apprendimento del bambino e gli garantiscono fiducia nei propri mezzi. Per questo motivo, la Chimera Nuoto organizza durante l'anno anche alcuni corsi gratuiti rivolti ai genitori, con l'obiettivo di insegnargli le nozioni basilari nel nuoto e di sviluppare la loro sicurezza in piscina. Le lezioni neonatali, coordinate dalla dottoressa Carla Mazzoli e divise per fasce d'età, sono in programma il venerdì, il sabato e la domenica, in diverse possibilità orarie per venire incontro alle esigenze lavorative dei genitori. «Il nuoto neonatale - aggiunge Magara, - permette al bambino di prevenire piccoli handicap psicomotori, di rinforzare il sistema cardiocircolatorio, respiratorio e scheletrico, di ristabilire atteggiamenti posturali corretti e di favorire la fiducia in se attraverso un positivo rapporto con la figura dell'adulto».

Arezzo, lunedì 1 dicembre 2014

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