AREZZO – Il parco del Pionta rappresenta ormai
una vera e propria emergenza sociale. Posto a poche centinaia di metri dal
centro cittadino, questo spazio è uno dei principali polmoni verdi di Arezzo e
necessita di essere recuperato dall'attuale situazione di degrado e di
abbandono in cui versa. A sostenerlo sono i Popolari per Arezzo che,
raccogliendo le nuove denunce di numerosi cittadini, tornano su questo tema e
avanzano all'amministrazione comunale la necessità di un pronto intervento di riqualificazione
e di messa in sicurezza di un'area che, adiacente a ospedale e università, rappresenta
un punto di aggregazione e di gioco per tante famiglie e per i loro bambini. Senza
contare la presenza dei resti storici del passato della città che necessitano
di essere salvaguardati da possibili azioni di danneggiamento.
Passeggiando nel Pionta è possibile imbattersi in
sporcizia, vegetazione
non curata, strade dissestate e una visibile carenza di manutenzione che è ben
testimoniata dall'area con i giochi per i più piccoli dove spiccano le altalene
per tante settimane transennate e inutilizzabili.
Se queste problematiche
possono essere rapidamente risolte avviando un serio e costante progetto di
manutenzione che finora è stato assente, più grave è la situazione sociale di
un parco che è luogo di spacciatori e di tossicodipendenti. Oltre agli episodi
di spaccio, infatti, camminando a pochi metri dagli stessi giochi per i bambini
è possibile trovare siringhe usate e resti di altre dipendenze, configurando un
grave pericolo per la sicurezza di chi frequenta il parco. Questa emergenza è
riscontrabile anche nel degrado in cui è caduta Villa Chianini, prezioso
edificio leopoldino le cui reti di protezione sono state abbassate e la cui
area circostante funge spesso da dormitorio. Un presidio costante e puntuale
del territorio, unito ad un miglioramento dell'illuminazione, permetterebbero
di aumentare il senso di sicurezza percepito dai cittadini e di prevenire
eventuali episodi di delinquenza. «L'attuale
giunta ha fatto della sicurezza e del decoro urbano uno dei propri cavalli di
battaglia - commenta Andrea Gallorini, presidente dei Popolari per Arezzo. -
Le parole devono ora trasformarsi in
fatti e risolvere una situazione urgente di degrado e di incuria che sta
interessando un parco pubblico che dovrebbe essere uno dei polmoni verdi della
città e un luogo dedicato alle famiglie. Occorrono nell'immediato opere di
manutenzione per rendere il Pionta nuovamente funzionale e dignitoso, seguite
da azioni più incisive per arginare fenomeni di spaccio e di accampamento».
Arezzo,
sabato 6 agosto 2016
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