AREZZO – Le giovanili hanno sempre rappresentato
il sogno e l'obiettivo degli Arieti Rugby. Da anni la società aretina sta
lavorando per aggregare ragazzi e per farli giocare a rugby: un'intensa
attività promozionale e alcuni progetti nelle scuole della Valdichiana hanno
portato agli Arieti una ventina di ragazzi che, a partire da questa stagione,
potranno disputare il loro primo campionato ufficiale.
Nonostante i numeri ancora ristretti, gli Arieti erano fortemente intenzionati a far giocare i propri ragazzi e così, nel corso dell'estate, hanno stretto un accordo con il Vasari Rugby che ha portato le società ad allestire due squadre in comune che parteciperanno ai campionati regionali Under 20 e Under 16. In queste franchigie, di cui uno dei tecnici sarà l'esperto Luca Oliva, giocheranno i ragazzi nati nel 1995 e nel 1996, mentre, di comune accordo tra Arieti e Vasari, i giocatori del 1994 saranno promossi nelle prime squadre delle due società .
Nonostante i numeri ancora ristretti, gli Arieti erano fortemente intenzionati a far giocare i propri ragazzi e così, nel corso dell'estate, hanno stretto un accordo con il Vasari Rugby che ha portato le società ad allestire due squadre in comune che parteciperanno ai campionati regionali Under 20 e Under 16. In queste franchigie, di cui uno dei tecnici sarà l'esperto Luca Oliva, giocheranno i ragazzi nati nel 1995 e nel 1996, mentre, di comune accordo tra Arieti e Vasari, i giocatori del 1994 saranno promossi nelle prime squadre delle due società .
«Questo accordo rappresenta la
miglior soluzione per il rugby aretino - afferma Diego Mendez, dirigente
degli Arieti. - Il lavoro che abbiamo svolto
con le giovanili ha portato frutti e ci ha permesso di riunire un bel numero di
ragazzi, anche se ancora non ne avevamo a sufficienza per poter affrontare gli
impegni di un'intera stagione: siamo soddisfatti di questa collaborazione con
il Vasari perché fornirà ai ragazzi di entrambe le società la possibilità di
giocare in un campionato federale. L'unione tra Arieti e Vasari ci ha permesso
di allestire due squadre fortemente competitive che scenderanno in campo
consapevoli di poter tener testa a qualsiasi avversario e di poter vincere i
rispettivi campionati. L'obiettivo prioritario rimarrà comunque la crescita dei
giocatori: vogliamo che i nostri ragazzi giochino e che incontrino altre
società , due condizioni che permetteranno loro di acquisire esperienza e di
farsi trovare pronti quando in futuro saranno chiamati a dare il loro
contributo nei vari campionati seniores di serie C o di serie B».
Arezzo,
Giovedì 20 Settembre 2012
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