AREZZO – Nel Comune di Arezzo proliferano le
società partecipate. Uno studio dell'Unione di Centro regionale ne ha contate ben
67, un numero elevato che implica notevoli costi per il loro mantenimento e per
i loro consigli di amministrazione. In un'ottica di riorganizzazione e di
riduzione delle spese, si rende necessaria una decisa azione di razionalizzazione
di questi enti: a sostenerlo è Luigi Scatizzi, consigliere comunale del Nuovo
Polo per Arezzo, che chiede di affrontare il problema ripensando la gestione e
la stessa esistenza di alcune partecipate. «Il
numero di queste società è davvero significativo - spiega Scatizzi. - Solo ad Arezzo ne esistono 67, un numero
che, moltiplicato per tutti i capoluoghi di provincia e per i comuni non
capoluogo, mostra un fenomeno di notevoli proporzioni che determina ingenti
costi per ogni contribuente. Queste partecipate sono spesso tenute in vita solo
per assegnare poltrone o per collocare la classe politica in prepensionamento o
in rottamazione, ma in tale periodo di difficoltà si rende necessario un maggior
rispetto per il cittadino, con una riorganizzazione dei suddetti enti che
conduca verso pochi servizi efficienti e che riduca di conseguenza inutili
sprechi o costi».
In questo senso Scatizzi sostiene la necessità di procedere
verso una riduzione dei membri e dei compensi dei consigli di amministrazione
delle partecipate, un'iniziativa proposta dallo stesso sindaco Fanfani. «Si tratta di un primo passo per cominciare
ad affrontare il tema - conclude il consigliere, - permettendo in un secondo momento una complessiva razionalizzazione di
queste aziende, enti o società che, oltre ad avere enormi costi, limitano e
sottraggono alle istituzioni ambiti di competenza e di controllo su servizi e
attività fondamentali per la cittadinanza. Dobbiamo ripensare l'intera
filosofia gestionale chiarendo quali sono gli enti davvero utili e necessari e quali,
invece, non lo sono, trovando il coraggio di chiudere questi ultimi e di
potenziare quelli importanti per la collettività».
Arezzo,
Domenica 16 Settembre 2012
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