AREZZO
–
Per tutti i pensionati aretini la dichiarazione dei redditi del 2012 passerà
attraverso internet. A differenza del passato, da quest'anno l'Inps non invierà
più per posta il consueto modello Cud ma renderà disponibile tutta la
modulistica necessaria solo ed esclusivamente sul web, una soluzione che sta
causando disagi e preoccupazioni tra le fasce più anziane della popolazione.
Il
compito di assistere i pensionati in questo importante adempimento fiscale
spetterà all'Acli della provincia di Arezzo che, attraverso i responsabili dei vari
servizi, si sta impegnando quotidianamente per informare sulle novità legate
alle nuove procedure. «In applicazione
alla nuova legge di stabilità - spiega Pietro Donati, direttore del
Patronato Acli, - tutti i pensionati non
riceveranno più a casa il modello Cud ma dovranno reperirlo accedendo al
portale dei servizi Inps on-line. Ovviamente numerosi anziani non dispongono
della connessione ad internet e sono colti impreparati da questa novità, dunque
invitiamo tutti a rivolgersi al Patronato Acli e al Caf Acli per ottenere
immediatamente e gratuitamente il modello Cud e per poter così certificare il
reddito percepito nel 2012 sia in forma di pensione che in forma di mobilità,
cassa integrazione e disoccupazione».
A sottolineare gli umori negativi
legati a questa novità è Paolo Formelli, il segretario dell'Associazione
Anziani e Pensionati dell'Acli, che promette la messa in campo di numerosi
volontari per ridurre al massimo i disagi. «La
tecnologia non sempre semplifica la vita - commenta Formelli. - Nel caso del modello Cud ci sentiamo di
affermare che questi metodi moderni siano validi per determinare un risparmio
per gli enti previdenziali, ma che con essi non si realizzi un buon servizio
per i pensionati. La Fap Acli di Arezzo registra un forte malcontento per
questa iniziativa dell'Inps e pone in campo i propri volontari per aiutare gli
anziani in questo complicato momento di transizione dal vecchio al nuovo».
L'invito
che l'Acli rivolge a tutti i pensionati è di recarsi per tempo ai propri
sportelli per ricevere la copia del modello Cud, evitando le lunghe code che si
creeranno alla vigilia della scadenza del Giugno 2013. «Il nostro interesse prioritario - conclude Matteo Bracciali,
responsabile del servizio di assistenza fiscale Caf-Acli, - è che gli anziani non manchino l'importante
appuntamento con il modello 730. Invitiamo pertanto i pensionati a chiedere il
Cud in anticipo e ad evitare il sovraffollamento a cui sicuramente dovremo far
fronte nelle prossime settimane».
Arezzo, Martedì 19 Marzo 2013
Nessun commento:
Posta un commento