domenica 13 ottobre 2013

Popolari per Arezzo, un percorso condiviso già dalla prima assemblea

AREZZO – I Popolari per Arezzo sono diventati realtà con la partecipazione e il sostegno di numerosi cittadini. In occasione della prima assemblea dell'associazione, la sede dell'ex circoscrizione di piazza Giotto ha visto l'intervento di tanti esponenti della politica aretina che hanno manifestato il loro appoggio al nuovo progetto dei Popolari nato dalla passione di un gruppo di giovani e dall'impegno in consiglio comunale di Luigi Scatizzi. Particolarmente significativa è stata la presenza di componenti dell'Udc, del Fli e dell'Api, le tre forze che nel 2011 si unirono per formare il Nuovo Polo per Arezzo e che negli ultimi mesi hanno condiviso il passaggio ai nuovi Popolari per Arezzo.
«I Popolari sono un'associazione basata sui valori e sulle idee - ha ribadito lo stesso Scatizzi. - Il cambio del nome è stato concordato di comune accordo tra Udc, Fli e Api nelle numerose riunioni organizzate nel corso dei mesi per discutere sui temi, sugli argomenti e sulle problematiche da presentare nei vari consigli comunali. In questi anni la nostra attività politica è stata dunque aperta e partecipata, con tante persone che hanno portato il loro contributo permettendoci di presentare all'amministrazione ben 80 interrogazioni e 12 atti d'indirizzo. Queste stesse persone hanno ora approvato e condiviso il passaggio ai Popolari per Arezzo vedendone un positivo segnale di rinnovamento e fornendoci ulteriori stimoli a portare avanti la nostra azione di servizio alla città e al bene comune». 
I lavoro dell'assemblea dei Popolari per Arezzo sono stati aperti dal presidente Andrea Gallorini che, insieme al vicepresidente Giovanni Grasso e al segretario Lorenzo Roggi, hanno presentato alla cittadinanza i valori della nuova associazione. Partecipazione, condivisione e impegno sono i tre fondamenti su cui si baserà l'attività dei Popolari, con la promessa di un processo democratico che coinvolga numerosi cittadini per renderli parte attiva della vita politica della città e per affrontare insieme le varie problematiche di Arezzo e degli aretini. «La scelta di convocare la prima assemblea nella sede di una circoscrizione non è casuale - afferma Gallorini, - perché storicamente la circoscrizione è sempre stato l'organo più vicino ai cittadini, l'organo a cui i cittadini si rivolgevano e l'organo deputato a risolvere i problemi nati dal basso. Questo spirito vuole animare anche la nostra associazione, un'associazione libera, democratica e autonoma che non fa capo a partiti ma che risponde alla sola volontà di chiunque vorrà portare il proprio contributo alla vita politica della città».


Arezzo, domenica 13 ottobre 2013

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