AREZZO – Da Arezzo al Niger. Batte nel Paese africano il cuore della Fondazione Angelo Gori, una onlus aretina che da qualche anno sta promuovendo molte iniziative di beneficenza per sostenere lo sviluppo di uno degli stati più poveri del mondo. Per riuscire in questo ambizioso progetto la fondazione conta sul supporto di Graziella Group, la holding aretina fondata da Graziella Buoncompagni, madre di quell'Angelo Gori a cui è stata intitolata la stessa onlus dopo la prematura scomparsa nel 2000 in un incidente d'auto. Dalla sede di Arezzo, la fondazione ha scelto il Niger come base del proprio intervento umanitario per aiutare un Paese che si colloca al secondo posto nella graduatoria mondiale della mortalità e al penultimo in quella dello sviluppo umano, con oltre la metà della popolazione analfabeta e in uno stato di estrema povertà.
Verso questa realtà da anni è attivo un forte impegno per sviluppare l'assistenza sanitaria, per diffondere l'uso di nuove tecniche produttive, per promuovere un'istruzione di base e per creare nuovi pozzi di acqua potabile.
La fondazione può fare affidamento su alcuni preziosi collaboratori, tra cui i parroci missionari don Domenico Arioli e don Davide Scalmanini, che si impegnano quotidianamente per assicurare istruzione e salute a bambini e ragazzi nigerini. I primi frutti di questo impegno hanno portato all'inaugurazione della biblioteca nel comune rurale di Dosso, un progetto che ha permesso di realizzare un grande complesso educativo con una libreria, una sala polivalente per conferenze e proiezioni, una sala lettura e un internet point. Iniziati nel 2009, i lavori sono stati portati avanti grazie ad una donazione di 140.000 euro dalla Fondazione Angelo Gori Onlus che ha permesso di tagliare il nastro del nuovo edificio alla presenza di tutte le autorità religiose e civili della regione. «La biblioteca - spiega Maria Rosa Gori, presidentessa della fondazione, - è un importante centro per la crescita culturale e spirituale dei giovani di Dosso: tutta la popolazione ha espresso gratitudine a Don Domenico e alla nostra fondazione per una struttura all'avanguardia che potrebbe diventare un punto di riferimento per lo sviluppo e l'alfabetizzazione dell'intero territorio circostante». Oltre alla fondazione, anche Graziella Green Power si sta sforzando nello sviluppo del Niger. L'azienda aretina, impegnata nel campo delle energie rinnovabili, sta lavorando per un progetto di costruzione di un pozzo alimentato con impianto fotovoltaico: un ulteriore investimento che garantirà a Dosso la possibilità di raggiungere l'autosufficienza idrica.
Arezzo, mercoledì 13 novembre 2013
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