AREZZO – Degrado e scarsa manutenzione stanno
sempre più interessando il quartiere di San Donato. La denuncia, lanciata dai residenti
e dai commercianti della zona, è stata raccolta dai Popolari per Arezzo che,
nel corso dell'ultimo consiglio comunale, hanno presentato un'interrogazione
all'assessore ai lavori pubblici Franco Dringoli per illustrare i disagi di un
quartiere intensamente abitato e a due passi dall'ospedale cittadino. La prima
problematica riguarda la scarsa illuminazione perché, appena cala la sera, la
maggior parte della zona rimane al buio e si riduce il senso di sicurezza
avvertito dai residenti e dai pedoni. Questo problema riguarda sia l'illuminazione
delle strade e dei marciapiedi, sia gli altri luoghi di socializzazione come il
giardino, l'area attrezzata con i giochi e il parco Pionta, tutte zone molto
frequentate anche da bambini e ragazzi.
«Manca
un'adeguata illuminazione che renda l'area meno tetra e buia - spiega il
consigliere comunale Luigi Scatizzi. - Questo
clima favorisce frequentazioni poco desiderate dai residenti, lo spaccio e altri
episodi di microcriminalità, interessando lo spazio verde, l'area con i giochi,
le strade e gli altri luoghi di socializzazione del quartiere. Abbiamo dunque
chiesto all'amministrazione di rinforzare l'illuminazione e di garantire un
maggior controllo per assicurare più sicurezza all'intera zona».
Alcune
carenze riguardano anche la viabilità perché la segnaletica è scarsa o assente
sia a livello orizzontale che verticale, e gli attraversamenti pedonali sono
rovinati e non visibili come in altre zone cittadine. A questo si aggiunge il
problema delle piogge, con il manto stradale dissestato che non convoglia l'acqua
piovana nella rete fognaria, creando frequenti allagamenti lungo la strada e in
prossimità dei marciapiedi. L'ultima denuncia riguarda la generale scarsa
manutenzione della zona, ben visibile nella crescita delle piante che, senza
un'adeguata cura, hanno sviluppato rami imponenti: in questo senso basterebbe
un sopralluogo dei tecnici del verde pubblico per risolvere il problema. «Sarebbe importante - aggiunge Giovanni
Grasso, vicepresidente dei Popolari per Arezzo, - mettere in sicurezza i marciapiedi e le strade assicurando una miglior viabilità
pedonale e automobilistica, con attraversamenti sopraelevati o dossi
artificiali. I residenti e i commercianti si sono attivati per raccogliere
firme con la consapevolezza che, per riqualificare e rivalorizzare una zona tanto
abitata e tanto importante per la città di Arezzo, basterebbe inserirla in un
piano di ordinaria manutenzione con piccole e costanti attività di tutela e di controllo.
È arrivato il momento che l'amministrazione si impegni a dare una risposta concreta
a queste persone».
Arezzo,
domenica 24 novembre 2013
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