AREZZO – "Insegniamo ad insegnare". La
Società Nazionale di Salvamento, una onlus attiva presso il palazzetto del
nuoto di Arezzo, sta progettando il nuovo corso di formazione per il
conseguimento della qualifica di "istruttore di nuoto e attività
acquatiche". Il corso, aperto a uomini e donne tra i 16 e i 55 anni, ha l'obiettivo
di fornire agli allievi le competenze per poter insegnare a nuotare e permette
di conseguire un brevetto riconosciuto su tutto il territorio nazionale,
offrendo dunque nuove possibilità lavorative. Per la Società Nazionale di
Salvamento questo corso rappresenta uno dei punti fermi della propria attività,
con un impegno che si rinnova anno dopo anno per formare personale competente e
per sviluppare la sicurezza nelle acque.
«Abbiamo
sentito il bisogno di investire sulla formazione - spiega Marco Magara,
segretario della onlus. - Siamo
orgogliosi di organizzare questo corso perché riteniamo che l'istruttore sia un
ruolo di fondamentale importanza in grado di assicurare l'insegnamento del
nuoto e di garantire la sicurezza negli ambienti acquatici. Si tratta di un
corso altamente specializzato, dunque tutti i partecipanti dovranno già
possedere i fondamenti tecnici del nuoto e per potersi iscrivere dovranno
dimostrare di saper galleggiare, di stare apnea e di nuotare in almeno 3 stili».
Il corso si svilupperà su più mesi con un centinaio di ore di lezioni pratiche
e teoriche e 40 ore di tirocinio. La prima necessità è di insegnare a tutti i
praticanti a nuotare in maniera efficace, dunque le lezioni iniziali saranno
dedicate al perfezionamento della tecnica natatoria con la pratica in acqua che
occuperà circa il 70% del corso. Nel programma delle serate sono previste anche
lezioni teoriche condotte con la collaborazione di psicologi dello sport,
medici e scienziati motori, che formeranno gli allievi sui più svariati
argomenti: didattica, pedagogia, teoria del movimento, biologia, anatomia,
fisiologia, psicologia, teorie della comunicazione, tecniche e stili del nuoto.
A chiudere il percorso sarà il tirocinio con le stesse società del Centro Sport
Chimera che offriranno l'opportunità concreta per far pratica da istruttore e
che proietteranno i partecipanti verso le prime esperienze lavorative nel mondo
del nuoto. «In pochi sono abilitati ad
insegnare - conclude Magara. - Questa
carenza di istruttori è uno dei motivi per cui i nostri brevettati trovano
facilmente occupazione in piscine pubbliche, private o villaggi turistici».
Arezzo,
lunedì 16 dicembre 2013
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