AREZZO – Quattro grandi eventi
culturali per festeggiare ad Arezzo la festa della Toscana. Ad organizzarli
sono stati i Noidellescarpediverse che, con il sostegno della Regione Toscana,
si sono fatti promotori di una serie di progetti che, avviati sabato 30
novembre, si sono protratti nel corso di tutta questa settimana e termineranno
sabato 7 dicembre. La conclusione è rivolta a 240 studenti della scuole
superiori di Arezzo che sabato mattina sono attesi al teatro Pietro Aretino per ripercorrere in
forma teatrale i racconti di viaggio dei più celebri toscani del passato. Lo
spettacolo, ad ingresso gratuito, sarà ripetuto due volte nel corso della
mattinata a partire dalle 8.45 e si concentrerà soprattutto sulla figura di
Francesco Petrarca, con Samuele Boncompagni che rileggerà e attualizzerà alcuni
testi del poeta aretino in una sorta di viaggio accompagnato dalle musiche dal
vivo di Massimo Ferri e di Massimiliano Dragoni.
«Sarà una rilettura in chiave teatrale di alcuni testi di autori toscani
dei secoli scorsi - spiega lo stesso Boncompagni. - Lo spettacolo racconterà le storie di alcuni personaggi che hanno
raccontato gli scambi, le avventure e i pericoli vissuti nei loro viaggi nel
Mediterraneo, plasmando così l'attuale sensibilità dei toscani verso il tema
dell'immigrazione e la propensione all'incontro e all'accoglienza di chi viene
da lontano».
Questo spettacolo segue quelli organizzati nei giorni scorsi
che hanno visto l'associazione Noidellescarpediverse impegnata su numerosi
fronti. Sabato 30 novembre è andato in scena al teatro di Lucignano lo spettacolo
"Itinerario siriano", promosso con le Officine della Cultura; lunedì
2 dicembre, insieme all'Orchestra Multietnica, il Bicchieraia si è riempito di
bambini per lo spettacolo "Favolondo"; dal 2 al 5 dicembre, infine,
la Casa Museo Ivan Bruschi ha ospitato alcune visite teatralizzate per i più
piccoli su favole e racconti di autori toscani con protagonisti gli animali. «Per questa festa della Toscana ci siamo
fatti in quattro - conclude Boncompagni. - Siamo felici perché la collaborazione con tanti soggetti culturali
della città di Arezzo ci ha permesso di proporre tanti spettacoli per tutte le
età dedicati alla festa della nostra regione. Per capire il successo di questi
appuntamenti basti pensare che nei percorsi a Casa Bruschi abbiamo coinvolto
450 bambini delle elementari, mentre per lo spettacolo di sabato al Bicchieraia
attendiamo due gruppi da 120 persone: grandi numeri che testimoniano il
desiderio di cultura della nostra città».
Arezzo, venerdì 6 dicembre 2013
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