AREZZO – Graziella Group porta
in Africa il meglio del Made in Italy con l'Operazione Cavour. L'azienda aretina
ha infatti allestito un proprio stand a bordo della portaerei Cavour, la nave
della Marina Italiana che, partita a novembre da Civitavecchia, ha già
circumnavigato il Medio Oriente e gran parte dell'Africa presentando nei
mercati incontrati il meglio dell'imprenditoria e dei prodotti italiani. I
protagonisti di questa operazione sono le più prestigiose aziende rappresentanti
all'estero del Made in Italy e tra queste è presente anche Graziella che ha
scelto di presentare le proprie collezioni di lusso a Lagos in Nigeria, a Dakar
in Senegal, a Casablanca in Marocco e ad Algeri in Algeria. L'azienda ha deciso
di far tappa in quattro mercati africani in cui il proprio brand è già presente
e forte, con l'obiettivo di promuovere anche in questi Paesi le nuove linee di
prodotti che sono andate ad aggiungersi ai tradizionali gioielli in oro: gli
orologi e le borse.
«L'Operazione Cavour
ha coinvolto il meglio dell'imprenditoria italiana - spiega Eleonora Gori, retail
manager di Graziella Group. - Il passaggio
dai mercati africani ha rappresentato per noi il giusto pretesto per rinforzare
i rapporti commerciali con questo continente e, soprattutto, per attuare una
strategia di brand extension volta ad abbinare alla classica produzione in oro le
nostre nuove linee di borse, orologi e profumi».
La prima tappa di questo tour ha visto Graziella organizzare a Lagos una cena di gala a cui erano presenti 392 personalità economiche e istituzionali del mercato nigeriano, oltre all'ammiraglio della Marina Militare Paolo Treu e allo stesso ambasciatore italiano. La serata è stata caratterizzata da un'ulteriore valorizzazione del Made in Italy attraverso alcune eccellenze della nostra penisola come la gastronomia e la cultura, con un'esibizione canora della soprano Patrizia Scivoletto, le proiezioni del visual artist Luca Agnani e lo spettacolo in stile cirque du soleil dei Moonlight Invasion, che sono state seguite da una cena caratterizzata da prodotti tipicamente italiani tra cui il vino toscano de La Torraccia. In rappresentanza di Graziella erano presenti a Lagos la vicepresidente Maria Rosa Gori e Stefano Boco della Rete Geotermica, che hanno avuto l'occasione di instaurare positivi rapporti con l'imprenditoria locale che, a fine serata, ha ricevuto un omaggio di lusso griffato "Graziella meet Africa". «La serata - conclude Gori, - è stata particolarmente apprezzata per la promozione dell'Italia nelle sue varie espressioni industriali e artistiche: abbiamo attuato una formula di successo che riproporremo anche nelle prossime tappe a Dakar, a Casablanca e, infine, ad Algeri, i nostri principali mercati nel continente africano».
Arezzo, martedì 11 marzo 2014
La prima tappa di questo tour ha visto Graziella organizzare a Lagos una cena di gala a cui erano presenti 392 personalità economiche e istituzionali del mercato nigeriano, oltre all'ammiraglio della Marina Militare Paolo Treu e allo stesso ambasciatore italiano. La serata è stata caratterizzata da un'ulteriore valorizzazione del Made in Italy attraverso alcune eccellenze della nostra penisola come la gastronomia e la cultura, con un'esibizione canora della soprano Patrizia Scivoletto, le proiezioni del visual artist Luca Agnani e lo spettacolo in stile cirque du soleil dei Moonlight Invasion, che sono state seguite da una cena caratterizzata da prodotti tipicamente italiani tra cui il vino toscano de La Torraccia. In rappresentanza di Graziella erano presenti a Lagos la vicepresidente Maria Rosa Gori e Stefano Boco della Rete Geotermica, che hanno avuto l'occasione di instaurare positivi rapporti con l'imprenditoria locale che, a fine serata, ha ricevuto un omaggio di lusso griffato "Graziella meet Africa". «La serata - conclude Gori, - è stata particolarmente apprezzata per la promozione dell'Italia nelle sue varie espressioni industriali e artistiche: abbiamo attuato una formula di successo che riproporremo anche nelle prossime tappe a Dakar, a Casablanca e, infine, ad Algeri, i nostri principali mercati nel continente africano».
Arezzo, martedì 11 marzo 2014
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