AREZZO – Prosegue l'impegno dei Popolari per
Arezzo per mettere in sicurezza la Strada Regionale 71 tra Olmo e Vitiano. La via
è sottoposta quotidianamente ad un intenso traffico non solo locale ma anche di
media e lunga percorrenza, con un flusso di 36.000 veicoli al giorno (tra cui
camion e mezzi di grandi dimensioni) che attraversano tante frazioni della
Valdichiana e che causano numerosi incidenti coinvolgendo spesso anche semplici
pedoni. Non a caso si tratta del tracciato a maggior rischio di tutto il Comune
di Arezzo e di una delle dieci strade più pericolose della Toscana. Questa
situazione ha spinto Luigi Scatizzi, capogruppo dei Popolari per Arezzo, a presentare
una nuova interrogazione all'assessore ai lavori pubblici Franco Dringoli
richiedendo un'urgente azione per aumentare la sicurezza nelle frazioni
interessate e per individuare deterrenti e strumenti volti a ridurre la
velocità dei veicoli nel passaggio dai centri abitati.
«Da tempo chiediamo all'amministrazione di intervenire - ha spiegato
Andrea Gallorini, presidente dei Popolari per Arezzo, - ma ancora non è stato fatto nulla e di conseguenza non è diminuita
l'escalation di incidenti, di investimenti di pedoni e di uscite di mezzi dalla
carreggiata». Per i Popolari per Arezzo i primi interventi dovrebbero
essere rivolti alla manutenzione delle strade, per verificare il funzionamento
e l'efficienza delle opere già presenti lungo la Sr71. Ad esempio, a Policiano i due lampioni
vicini all'attraversamento pedonale erano guasti e sono stati riparati solo
dopo l'ultimo incidente mortale, mentre a Vitiano le strisce pedonali sono poco
visibili e non segnalate perché il cartello è divelto ormai da molti mesi. Tutte
queste problematiche potrebbero essere arginate con un piano di monitoraggio di
tutti gli attraversamenti pedonali della Sr71, garantendo un'illuminazione ben
funzionante e mantenendo a norma la segnaletica orizzontale e verticale. «Abbiamo proposto - conclude Gallorini, -
di applicare lungo la Sr71 sistemi di
rallentamento visivi, come i dissuasori ottici, o ad effetto acustico, come le
strisce sonore. Il sindaco e la giunta in un'assemblea pubblica a Policiano
hanno espresso la volontà di interessarsi a questa problematica, dunque devono
ora rendere concrete le loro promesse assicurando la sicurezza stradale con una
serie di opere di urbanizzazione che interessino la copertura dei marciapiedi, la
segnalazione degli attraversamenti pedonali e un potenziamento dell'illuminazione
nei tratti più pericolosi».
Arezzo,
domenica 9 marzo 2014
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