AREZZO – Da Arezzo ad Algeri.
L'intero management di Graziella si è trasferito nella capitale algerina per
festeggiare la quarta e ultima tappa dell'Operazione Cavour che nelle ultime
settimane ha visto l'azienda aretina impegnata in numerosi mercati africani.
Graziella ha infatti rappresentato l'oreficeria italiana a bordo della
portaerei Cavour nel corso di una missione che ha esportato il meglio del Made
in Italy in numerosi Paesi del Medio Oriente e dell'Africa. In questo tour, Graziella
ha presentato le proprie collezioni di lusso in Nigeria, in Senegal, in Marocco
e in Algeria, quattro mercati in cui l'azienda aretina ha attuato una strategia
di brand extension esportando oltre
ai tradizionali gioielli in oro anche le nuove linee di borse e orologi.
Particolarmente sentita è stata la tappa algerina dove Graziella ha ribadito le
proprie intenzioni di attuare uno sviluppo commerciale e distributivo
proponendo ben due eventi che hanno coinvolto le principali personalità economiche
e istituzionali locali.
Il primo ha avuto luogo sulla stessa portaerei con una
cena di gala a cui hanno partecipato i clienti più importanti del mercato
algerino, mentre il secondo è stato ospitato dallo Sheraton di Algeri e ha
visto la presenza di 500 invitati a cui sono state presentate le nuove
collezioni dell'azienda aretina e, soprattutto, il progetto di apertura di
alcuni negozi in franchising per i gioielli, le borse e gli orologi di
Graziella.
Per promuovere questo prestigioso progetto si è mobilitata tutta la
direzione aziendale, a partire dal presidente Gianni Gori, che ha presenziato
al doppio evento stringendo proficui rapporti con numerosi imprenditori del
mercato africano. L'importanza di questo momento è stata confermata della presenza
di Cheb Mami, il più famoso cantante algerino noto in Italia per aver
collaborato con Zucchero, che ha impreziosito la serata conclusiva proponendo
il meglio del suo repertorio. «L'ultima
tappa del nostro viaggio in Africa è stata particolarmente positiva -
afferma Eleonora Gori, retail manager di Graziella. - L'Algeria è uno dei nostri mercati di riferimento e dunque già conosce
bene le nostre collezioni, per questo abbiamo deciso di organizzarvi un doppio
esclusivo evento che ha coinvolto circa 700 personalità politiche ed economiche».
Ad entusiasmare Graziella è soprattutto il successo riscosso dal progetto di
franchising, dunque l'azienda aretina farà ritorno in Algeria anche nei
prossimi mesi per dar seguito a questa proposta e per concretizzare i buoni
rapporti instaurati in occasione dell'Operazione Cavour.
Arezzo, venerdì 25 aprile 2014
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