AREZZO – La modifica dello
statuto di Coingas è avvenuta senza l'autorizzazione del consiglio comunale di
Arezzo. A presentare il problema sono i Popolari per Arezzo che, in
un'interrogazione rivolta al sindaco Giuseppe Fanfani e all'assessore alle partecipate
Paola Magnanensi, hanno evidenziato come tale operazione di Coingas non abbia
considerato l'opinione del Comune, l'organo pubblico che ha il controllo della
società. La modifica in questione, decisa nell'ultima assemblea straordinaria, rende
possibile l'ingresso nel capitale sociale di Estra di un socio privato,
equiparando così Coingas alla pratese Consiag e alla senese Intesa (gli altri
due soci a capitale pubblico di Estra). Tale revisione ha inoltre modificato lo
status di Estra permettendole di sottrarsi dalla norme che regolano le società
a totale capitale pubblico.
«Queste
decisioni - spiega il consigliere comunale Luigi Scatizzi, - sono giustificate dall'entrata nel contesto
azionario di Estra di Eta3, una società che al suo interno ha anche un socio
non pubblico come Edison Spa. Alla luce del peso insignificante che Edison avrà
all'interno di Estra, riteniamo che il vero scopo dell'operazione sia principalmente
quello di far uscire la stessa Estra dallo status di società a capitale
interamente pubblico, garantendole la possibilità di svincolarsi dalle norme
che regolano i rapporti tra i soci e la gestione pubblica».
Questa modifica
statutaria porta un cambiamento strategico nel posizionamento dell'azienda, dunque
doveva essere soggetta alla preventiva autorizzazione dei consigli comunali a
cui competono per legge gli indirizzi da assegnare alle aziende partecipate
come Coingas. I Popolari per Arezzo hanno così chiesto all'amministrazione di interessarsi
sulle reali motivazioni dell'operazione e, soprattutto, sulle cause per cui non
è stata contemplata. «Il Comune deve
conoscere le operazioni di ogni sua partecipata - conclude Scatizzi, - dunque deve ottenere tutte le informazioni
sulla governance della società, conoscendo i nuovi patti parasociali tra i soci
pubblici e le modalità per il rinnovo degli incarichi di vertice».
Arezzo, sabato 12 luglio 2014
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