AREZZO – Quale destino per l'ospedale provinciale
San Donato? A sollevare la domanda è il consigliere comunale Luigi Scatizzi
che, nel corso dell'ultima seduta consiliare, ha presentato un'interrogazione
in cui ha chiesto all'assessore alla sanità Marcello Caremani di definire la
mission e le prospettive del polo ospedaliero aretino. Il capogruppo dei
Popolari per Arezzo ha espresso preoccupazione per lo stato di precarietà e di
incertezza vissuto ormai da diversi mesi dal San Donato: al momento alcuni
reparti come ginecologia, medicina e pediatria sono senza primari, rischia di
chiudere la chirurgia vascolare e sembra bloccata l'apertura della radiologia
interventistica. In aggiunta a tale situazione di progressivo impoverimento, un
altro aspetto che necessita di essere approfondito è la condizione del
personale infermieristico.
Questo è infatti sempre più demotivato perché non
vengono implementati i percorsi professionali ma, anzi, aumenta la frequenza del
ricorso all'utilizzo di interinali anche in questo settore, con la
precarizzazione di professioni di pubblica utilità.
La richiesta dei Popolari
per Arezzo alla giunta comunale è dunque quella di intraprendere un serio
percorso politico e amministrativo che consenta di definire le linee
strategiche dell'ospedale, coinvolgendo anche il governatore regionale Enrico
Rossi e l'assessore regionale alla salute Luigi Marroni per definire le future
linee operative.
Arezzo,
giovedì 31 luglio 2014
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