AREZZO – Si profila un
possibile vantaggio economico per un gran numero di pensionati. La normativa
previdenziale sul calcolo delle pensioni è infatti talmente complicata che
spesso molti anziani non riescono a godere pienamente dei loro diritti e non
ricevono quanto gli spetterebbe. Esistono infatti numerosi casi in cui, con un
semplice ricalcolo della pensione, è possibile migliorare la propria posizione
contributiva e ottenere così
importanti vantaggi economici: a renderlo noto è il Patronato Acli di Arezzo
che, in collaborazione con la Federazione Anziani e Pensionati, illustra una
serie di possibilità che possono condurre ad una ricostituzione della pensione.
Uno dei casi più frequenti riguarda il periodo del servizio militare che
può essere valorizzato in una gestione diversa
e più conveniente rispetto a quella utilizzata fino a questo momento. Tale
opportunità riguarda coloro che, prima del pensionamento, hanno svolto
sia lavoro dipendente che lavoro autonomo, con l'Inps che ha liquidato il
servizio militare statale in una delle due gestioni lavorative. Per loro è
possibile spostare i contributi del periodo di leva nella gestione più
conveniente, potendo così contare sull'opportunità, in alcuni casi, di ricevere
vantaggi economici assestando la
pensione su un livello più alto.
Questa possibilità riguarda tante altre
categorie di pensionati che possono rivolgersi al Patronato Acli per avviare
uno studio sulle proprie posizioni contributive e lavorative.
Oltre al servizio
militare, infatti, anche la maternità e i periodi di mobilità possono essere
fonti di un ricalcolo e condurre verso un doppio eventuale beneficio economico:
il pagamento di tutti gli arretrati e un aumento stabile della pensione. Un
altro caso significativo riguarda tutti quei pensionati che, terminato il
periodo lavorativo, sono stati impegnati dalle aziende agricole in lavori
stagionali come, ad esempio, la raccolta dell'uva o delle olive. Questi anziani
hanno infatti continuato a versare i contributi anche dopo il pensionamento e
hanno così diritto a godere di un supplemento di pensione. «Invitiamo i pensionati che potrebbero essere
interessati da questi casi - spiegano dal Patronato Acli, - a richiedere presso i nostri sportelli un
ricalcolo della loro posizione perché, gratuitamente e senza rischi, potrebbero
trarre importanti benefici».
A supportare
i pensionati in tutte queste pratiche è lo stesso Patronato Acli: per ottenere
assistenza è sufficiente presentarsi ad uno degli sportelli presenti sul
territorio provinciale o fissare un appuntamento allo 0575/21.700.
Arezzo, mercoledì 30 luglio 2014
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