AREZZO – Ragazzi e adulti sono
tornati ad affollare le piscine del palazzetto del nuoto di Arezzo. La Chimera
Nuoto ha dato il via ai nuovi corsi rivolti a chi ha dai 7 ai 100 anni, con una
ricca attività sportiva i cui obiettivi sono di insegnare tutte le tecniche natatorie
e di sviluppare la sicurezza in acqua. Gli allenamenti della scuola nuoto si
basano su un percorso progressivo in cui, attraverso vari livelli codificati
(galleggiamento, proiettile, avanzamento, respirazione, efficienza e potenza),
i tecnici insegnano tutti quei movimenti che permettono al nuotatore di
trasformare la propria motricità da terrestre ad acquatica e di acquisire piena
padronanza dei quattro stili. Il tutto con una didattica basata sulla pedagogia
attiva che prevede l'apprendimento attraverso l'azione: ricevuto un obiettivo
da raggiungere, l'allievo impara a nuotare non con spiegazioni teoriche ma con
azioni pratiche, scoprendo i movimenti più adeguati e interiorizzando il
miglior gesto. Questa attività si divide tra la scuola nuoto per ragazzi dai 6
ai 18 anni e la scuola nuoto per adulti dai 18 ai 100 anni, due tipologie di
corsi che possono essere praticati da chi ha già le basi tecniche della
disciplina ma anche da chi è totalmente inesperto perché, come recita uno dei
motti della Chimera Nuoto, "non è mai troppo tardi per imparare a
nuotare".
L'ambizione della società aretina è che da questi due corsi
possano sbocciare i suoi futuri agonisti: nel doppio allenamento settimanale
vengono infatti gettate le basi del nuotatore, poi ogni allievo potrà decidere
di compiere un ulteriore passo in avanti entrando nel settore giovanile del
Propaganda o nell'attività sportiva Over25 del Master.
Coloro che, al
contrario, non sono interessati alla pratica agonistica possono rimanere nella
scuola nuoto per mantenersi in forma, per continuare a praticare una disciplina
motoria o, più semplicemente, per integrare e completare la preparazione
atletica di altri sport. «La scuola nuoto
- aggiunge Marco Magara, direttore tecnico della Chimera Nuoto, - getta le basi per coloro che in futuro
decideranno di fare del nuoto il proprio sport, scegliendo di passare
all'impegno agonistico e di provare a contribuire ai prossimi successi della
Chimera Nuoto. In vista della stagione invernale, il nuoto rappresenta comunque
lo sport più consigliato perché, svolgendosi in un ambiente chiuso e temperato,
si presta ad essere praticato anche con il freddo e con qualsiasi condizione
atmosferica».
Arezzo,
lunedì 23 novembre 2015
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