AREZZO – Un contributo per alleviare le sofferenze
dei malati e delle loro famiglie sul territorio aretino. La Fondazione
Graziella - Angelo Gori, onlus sostenuta dalle iniziative di beneficenza delle
aziende di Graziella Group, ha continuato il proprio impegno in sostegno
all'associazionismo locale e ha scelto di destinare parte dei fondi raccolti
nel 2015 ad Avad - Associazione Volontari Assistenza Domiciliare di Arezzo. Il
contributo andrà a sostenere l'attività che questa associazione svolge a favore
della comunità locale attraverso l'assistenza domiciliare e umana rivolta a
malati oncologici, con disabilità e con patologie degenerative. A consegnare
questa donazione è stata Maria Rosa Gori, presidente della Fondazione Graziella
- Angelo Gori, che ha incontrato presso la propria sede una rappresentativa di
Avad formata dal presidente, il dottor Angiolo Agnolucci, e dalla coordinatrice
dei volontari Lilia Losi.
«La nostra
fondazione - ha ricordato Gori, - negli
ultimi anni è stata attiva in progetti umanitari in Africa ma dal 2015 ha
deciso di ampliare il proprio impegno anche verso il territorio aretino,
sostenendo le realtà locali attive nella promozione della sanità e della
cultura. In questo senso, abbiamo apprezzato il prezioso operato di Avad e
siamo orgogliosi di poter sostenere una realtà di solidarietà sociale del
nostro territorio che interviene a favore di persone che vivono un periodo
difficile e delicato come quello della malattia».
Nata nel 1996
dall'incontro tra la sensibilità di privati cittadini e un gruppo di operatori
sanitari, Avad collabora con assistenti sociali, enti e associazioni del
territorio garantendo gli interventi quotidiani di quasi cinquanta volontari
che si pongono l'obiettivo di alleviare le sofferenze portando un utile
sostegno pratico alle famiglie e riducendo l'isolamento sociale dei singoli assistiti.
Tutto questo avviene non attraverso interventi infermieristici ma con
l'instaurarsi di relazioni umane, con il sostegno e con l'ascolto del bisogno;
per riuscire in tale servizio, i volontari di Avad hanno una formazione
permanente seguita dalla psicologa e psicoterapeuta Giulia Lacrimini, e
partecipano a corsi di formazione volti ad approfondire i temi più importanti ed
utili all'attività svolta. «In quasi
vent'anni di attività - hanno spiegato Agnolucci e Losi, - Avad ha portato il proprio supporto a
centinaia di famiglie aretine, con un volontariato impegnativo e duro che
accompagna con un reale supporto i pazienti nel corso della malattia. Tutto
questo è possibile attraverso una sinergia con tanti soggetti cittadini: dalle
Acli alla Misericordia che ci ospitano nei loro ambienti, dal Calcit alla Asl
con cui lavoriamo a stretto contatto, dalle aziende ai privati che ci
sostengono con la loro generosità».
Arezzo, martedì 17 novembre 2015
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