AREZZO – La città di Arezzo si prepari a celebrare
adeguatamente i cent'anni dalla conclusione della prima guerra mondiale. La
richiesta, rivolta all'amministrazione comunale, è mossa dai Popolari per
Arezzo proprio nella settimana delle commemorazioni della Grande Guerra che quest'anno
sono scandite in città da alcune iniziative inaugurate il 4 novembre dalla
tradizionale festa dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Al
centro della proposta c'è proprio la data del 4 novembre perché tra tre anni,
nel 2018, sarà il giorno esatto del centenario dalla fine di un conflitto che
ha determinato il completamento dell'unità territoriale dell'Italia con l'annessione
del Trentino e del Friuli Venezia Giulia. Questo anniversario riveste una
valenza e un'importanza cruciale per la storia del Paese, dunque i Popolari per
Arezzo chiedono che non passi in sordina ma che rappresenti un'occasione per far
riscoprire questa pagina del novecento attraverso una serie di eventi volti a
far conoscere e a valorizzare l'alto contributo umano e materiale che la comunità
aretina e la città offrirono un secolo fa alla patria.
«L'amministrazione comunale - propone Andrea Gallorini, presidente
dei Popolari per Arezzo, - dovrà
coinvolgere in queste celebrazioni le scuole, le associazioni culturali
cittadine e le associazioni combattentistiche, creando un momento condiviso con
l'intera città per preservare il ricordo delle sofferenze, dei sacrifici e dei
tanti lutti che la guerra ha generato».
Arezzo,
giovedì 5 novembre 2015
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