AREZZO
– Il circolo Acli di San Leo raggiunge i settant’anni di attività. Per
festeggiare questo traguardo, domenica 8 aprile è stata organizzata la
“Rimpatriata dei Sanleotti” che rappresenterà un’opportunità di ritrovo e di
ricordi per gli aclisti e per l’intera comunità locale che, da sempre, è
fortemente legata a questa realtà. A testimoniarlo sono gli attuali 350 soci
che, uniti ai 120 tesserati di San Leo della Fap - Federazione Anziani e
Pensionati, vanno a configurare un totale di 470 persone che frequentano i
locali del circolo e partecipano alle varie iniziative. Dal 1948 ad oggi, le
Acli si sono fortemente radicate sul territorio attraverso l’organizzazione di
numerose iniziative aggregative (sportive e sociali), l’attivazione di
investimenti per migliorare la località e il consolidamento di collaborazioni
con le scuole, le associazioni e la parrocchia. Nel frattempo è stato
incrementato il sistema dei servizi di Caf e Patronato, mentre attualmente il
circolo ospita la Lega Consumatori e un bar sempre aperto.
Tutta questa
vitalità sarà celebrata domenica in una giornata a cui sono state invitate le
istituzioni e i vertici nazionali e regionali delle Acli, che prenderà il via
alle 10.00 con la consegna di un attestato ai fondatori del circolo ancora in
vita o ai familiari dei defunti, che continuerà alle 11.00 con la Santa Messa e
che si concluderà con un pranzo presso l’oratorio locale. «Il circolo “Igino Ralli” - spiega il presidente Eduardo Costantino,
- è una delle più antiche realtà delle Acli
provinciali e rappresenta una parte importante dell’identità di San Leo degli
ultimi decenni. Nella festa dell’8 aprile vogliamo riunire l’intero paese e ripercorrere
insieme i nostri settant’anni, aggregando soci di ieri e di oggi con un viaggio
che partirà dai fondatori e arriverà ai giorni nostri».

Arezzo,
venerdì 6 aprile 2018
Nessun commento:
Posta un commento