AREZZO
– L'Arezzo Rugby archivia il campionato toscano Under18 con un bel
quarto posto. Questo risultato è frutto della bontà della collaborazione
avviata tra la società aretina, il Città di Castello Rugby e il Clanis Cortona
Rugby che, per permettere ai rispettivi atleti di disputare un torneo di alto
livello, hanno unito le forze e hanno consolidato la comune esperienza della
franchigia territoriale dei Centauri. Il tecnico Dario Senesi ha lavorato per
fornire un’identità tattica alla squadra, per integrare i ragazzi provenienti
da esperienze diverse e per favorire una loro crescita tecnica e caratteriale,
con un lungo lavoro che è stato confortato dalle tante vittorie ottenute negli
ultimi mesi. Nonostante una formazione costituita da molti esordienti e da
molti atleti del 2001 al primo anno nell’Under18 che si sono confrontati con
avversari anche di due anni più grandi, i Centauri sono riusciti a piazzarsi ai
piani alti della classifica e sono stati per tutto l’anno nelle prime
posizione, riuscendo a chiudere la stagione con un quarto posto che migliora
notevolmente l’ottavo posto ottenuto nel 2017.
In questo percorso spiccano
anche successi importanti come quello tra le mura amiche contro I Titani di
Viareggio, secondi in classifica, che hanno dimostrato il valore di un gruppo
che nelle prossime stagioni potrà ambire a salire ancora più in alto e che
rappresenta il futuro dell’Arezzo Rugby, con molti dei suoi ragazzi che hanno
già deciso di impegnarsi all’interno della società come istruttori nel settore
minirugby e di porre così la loro passione al servizio dei più piccoli. «Si è chiusa una stagione particolarmente
positiva - commenta Senesi. - Il
quarto posto nel campionato regionale dimostra la bontà della collaborazione
avviata tra tre società del territorio che, integrando giocatori e risorse,
sono riuscite a garantire ai loro ragazzi un miglior percorso di crescita e a
cogliere tanti bei risultati. Molti degli atleti dei Centauri, tra l’altro,
sono al primo anno nell’Under18 e fanno dunque sperare di poter migliorare
ulteriormente il piazzamento di questa stagione».
Oltre all’attenzione per la crescita delle
squadre giovanili, l’Arezzo Rugby ha rinnovato il proprio impegno nel
promuovere i valori dello sport anche al di fuori del campo. La società ha
contribuito al primo appuntamento della rassegna Etica-Mente organizzata
dall’associazione Castelsecco e ha posto le basi per portare in città uno dei
principali rappresentati della storia del rugby italiano, Massimo Giovanelli.
Già capitano della nazionale con tre partecipazioni alla Coppa del Mondo, il rugbista
sarà tra i relatori dell’incontro in programma alle 17.30 di venerdì 20 aprile
presso la sezione Aia di Arezzo dove, al fianco dell’arbitro Paolo Tagliavento,
illustrerà il legame tra l’etica e lo sport. «Il rugby - spiega Simone Colangelo, vicepresidente dell’Arezzo
Rugby, - rappresenterà il pretesto per
parlare dei valori e dei principi alla base della pratica sportiva».
Arezzo, giovedì 19 aprile 2018
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