AREZZO – Al palazzetto del nuoto si formano i
nuovi professionisti delle attività acquatiche. Circa venti aretini stanno
partecipando ai corsi di formazione per istruttore di nuoto e per bagnino di
salvataggio che, tra lezioni in aula e lezioni in vasca, accompagneranno
all’acquisizione di brevetti validi su tutto il territorio nazionale e in grado
di favorire nuove possibilità lavorative. Entrambi i percorsi hanno già preso
il via da qualche settimana ma ancora le iscrizioni sono aperte per coloro che,
con un’età tra i 16 e i 55 anni, hanno intenzione di ottenere in vista
dell’estate quelle competenze necessarie per insegnare nuoto e per salvare vite
nei vari ambienti acquatici.
Tenuto
direttamente dal direttore sportivo della Chimera Nuoto Marco Magara, il corso
per istruttore sta riunendo tanti giovani che, terminato il percorso da atleti
agonisti, hanno deciso di mettersi in gioco in questa nuova attività. Alla base
della formazione c’è la consapevolezza che per insegnare nuoto è fondamentale
in primis essere buoni nuotatori, dunque tante lezioni saranno dedicate
specificatamente alla pratica in vasca per migliorarsi, per capire lo sport dal
punto di vista dell’atleta, per interiorizzarne le tecniche e per arrivare
preparati alla successiva teoria. In questa fase, inoltre, ogni allievo avrà l’occasione
di osservare il lavoro degli istruttori già formati della Chimera Nuoto per
capire come si organizzano le lezioni della scuola nuoto e come si gestiscono
le relazioni con ragazzi e genitori, arrivando a collaborare per una gestione
diretta degli allenamenti. Il programma sarà infine arricchito da lezioni
teoriche sui più svariati argomenti (didattica, pedagogia, teoria del
movimento, biologia, anatomia, fisiologia, psicologia, teorie della
comunicazione…) e sarà intervallato da test intermedi per valutare il livello
di preparazione.
Una
struttura simile sta caratterizzando il corso di bagnino che, organizzato dalla
Società Nazionale di Salvamento e svolto dagli istruttori Nicola Romanelli e
Angelo Rossi, è prevalentemente pratico e propone molte lezioni direttamente in
piscina per perfezionare le capacità natatorie, per allenare l'apnea e per
apprendere le tecniche di estrazione e di trasporto di un corpo.
Successivamente avverrà il passaggio alla teoria che illustrerà l'ordinanza
balneare, la legge regionale sugli impianti sportivi, le norme di sicurezza di
una piscina e tanto altro ancora. «I due
corsi prevedono un programma lungo e articolato - spiega Magara, - che permetterà di acquisire tutte le
competenze per insegnare nuoto ad allievi di tutte le età e per garantire la
sicurezza in acqua. In vista dell’estate si tratta di un’occasione per ottenere
un brevetto professionale che assicura tante possibilità lavorative».
Arezzo, venerdì 6 aprile 2018
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