AREZZO
– Imprese sempre più in difficoltà ed un numero crescente di
cassaintegrati: il rapporto del mercato del lavoro della provincia di Arezzo
illustra un quadro quanto mai preoccupante della situazione economica locale. Per
uscire da questa crisi è fondamentale un'azione sinergica che unisca le imprese,
gli istituti di credito e gli enti pubblici: a sostenerlo è Giuseppe Matteucci,
coordinatore provinciale di Futuro e Libertà, che afferma l'esigenza di creare
una rete di rapporti tra tutti i soggetti economici del territorio.
«Le amministrazioni pubbliche devono essere i
primi enti interessati al rilancio dell'economia locale - spiega Matteucci.
- Un primo volano per la ripresa potrebbe
arrivare dalla possibilità di assicurare il credito alle piccole aziende
attraverso i Confidi, i "consorzi di garanzia collettiva dei fidi",
gli enti preposti per agevolare le imprese
nell'accesso ai finanziamenti: le amministrazioni devono facilitare l'introduzione
a questi fondi garantendo alle società i capitali necessari per le loro
attività.
Tale filosofia guida le imprese
in tanti Paesi europei, mentre in Italia e nella nostra provincia raramente
riscontriamo una ferma volontà di risolvere i problemi: le istituzioni
potrebbero in questo caso giocare un ruolo importante compiendo analisi di
mercato, stimolando il cambiamento e fornendo finanziamenti a chi propone
progetti credibili e che possano permettere di mantenere i dipendenti e il
flusso di ricchezza anche negli anni futuri. Questa è l'unica via percorribile
perché non è più possibile dare finanziamenti a pioggia su imprese destinate a
fallire».
Arezzo, Venerdì 29 Giugno 2012
Uffici Stampa
EGV
Dr. Marco Cavini
333/45.35.056
ufficistampa.egv@gmail.com
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