AREZZO – Educare al rispetto
dell'ambiente attraverso la conoscenza dell'ecosistema fluviale e della fauna
ittica: è questo l'obiettivo di un progetto dedicato ai bambini e ai ragazzi
della provincia di Arezzo promosso dal comitato aretino dell'Arci Pesca Fisa
presso l'impianto ittiogenico di Carda.
Il progetto, giunto alla quarta
edizione, prenderà il via nelle prossime settimane e coinvolgerà gli alunni di
alcune scuole della provincia e i bambini che parteciperanno ai campi solari
organizzati dalla società sportiva Virtus Archiano.
«Le vasche dell'impianto di Carda producono le trote-fario per il
ripopolamento di tutti i torrenti della provincia di Arezzo - spiega
Alfredo Rondoni, presidente provinciale dell'Arci Pesca Fisa. - Quello di Carda è un centro dedicato alla
produzione di materiale ittico autoctono che poi verrà seminato in tutti i
fiumi della provincia. Questo progetto didattico ha l'obiettivo di far
conoscere ai bambini e ai ragazzi in età scolastica il funzionamento e
l'importanza di questo impianto, spiegandogli l'ecosistema fluviale e le varie
fasi di crescita della trota, dalla nascita all'acquisizione della taglia per
poterla liberare in acqua. Alla fine
di questo percorso, i bambini vivranno l'emozione di liberare personalmente le
trote nel torrente Calleta, fornendo il loro concreto aiuto alla nostra opera
di ripopolamento». Le due date già programmate sono quelle del 12 e del 19
Giugno, due Martedì in cui un centinaio di bambini dei campi solari verranno
accompagnati all'impianto. In entrambe le occasioni troveranno ad attenderli a
Carda il dottor Stefano Porcellotti, ittiologo della provincia, che, attraverso
vari pannelli didattici, introdurrà i bambini ad una prima conoscenza dell'impianto.
Dopo la teoria scatterà la pratica, con tutti i partecipanti all'incontro che verranno
accompagnati all'interno del centro alla scoperta delle 10 vasche che
contengono le trotelle nei diversi stadi di crescita. Il percorso si concluderà
con la liberazione dei pesci nel torrente Calleta: in questa fase ogni bambino diventerà
protagonista perché riceverà una bacinella con alcune trote da gettare nel
fiume. Terminato il vero e proprio percorso, tutti i bambini e i ragazzi
saranno attesi da un buffet e riceveranno in dono alcuni gadget dell'Arci Pesca
Fisa. «Questo progetto cresce ogni anno
di più - conclude un entusiasta Rondoni. - L'impegno è tanto, ma riteniamo che sia importante che i bambini si
rendano conto della complessità dell'ecosistema fluviale e comprendano l'importanza
del nostro impianto provinciale».
Arezzo, Mercoledì 6 Giugno 2012
Uffici Stampa EGV
Dr.
Marco Cavini
333/45.35.056
ufficistampa.egv@gmail.com
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