mercoledì 6 giugno 2012

L'Arci Pesca Fisa educa al rispetto dell'ambiente

AREZZO – Educare al rispetto dell'ambiente attraverso la conoscenza dell'ecosistema fluviale e della fauna ittica: è questo l'obiettivo di un progetto dedicato ai bambini e ai ragazzi della provincia di Arezzo promosso dal comitato aretino dell'Arci Pesca Fisa presso l'impianto ittiogenico di Carda.
Il progetto, giunto alla quarta edizione, prenderà il via nelle prossime settimane e coinvolgerà gli alunni di alcune scuole della provincia e i bambini che parteciperanno ai campi solari organizzati dalla società sportiva Virtus Archiano. 
«Le vasche dell'impianto di Carda producono le trote-fario per il ripopolamento di tutti i torrenti della provincia di Arezzo - spiega Alfredo Rondoni, presidente provinciale dell'Arci Pesca Fisa. - Quello di Carda è un centro dedicato alla produzione di materiale ittico autoctono che poi verrà seminato in tutti i fiumi della provincia. Questo progetto didattico ha l'obiettivo di far conoscere ai bambini e ai ragazzi in età scolastica il funzionamento e l'importanza di questo impianto, spiegandogli l'ecosistema fluviale e le varie fasi di crescita della trota, dalla nascita all'acquisizione della taglia per poterla liberare in acqua. Alla fine di questo percorso, i bambini vivranno l'emozione di liberare personalmente le trote nel torrente Calleta, fornendo il loro concreto aiuto alla nostra opera di ripopolamento». Le due date già programmate sono quelle del 12 e del 19 Giugno, due Martedì in cui un centinaio di bambini dei campi solari verranno accompagnati all'impianto. In entrambe le occasioni troveranno ad attenderli a Carda il dottor Stefano Porcellotti, ittiologo della provincia, che, attraverso vari pannelli didattici, introdurrà i bambini ad una prima conoscenza dell'impianto. Dopo la teoria scatterà la pratica, con tutti i partecipanti all'incontro che verranno accompagnati all'interno del centro alla scoperta delle 10 vasche che contengono le trotelle nei diversi stadi di crescita. Il percorso si concluderà con la liberazione dei pesci nel torrente Calleta: in questa fase ogni bambino diventerà protagonista perché riceverà una bacinella con alcune trote da gettare nel fiume. Terminato il vero e proprio percorso, tutti i bambini e i ragazzi saranno attesi da un buffet e riceveranno in dono alcuni gadget dell'Arci Pesca Fisa. «Questo progetto cresce ogni anno di più - conclude un entusiasta Rondoni. - L'impegno è tanto, ma riteniamo che sia importante che i bambini si rendano conto della complessità dell'ecosistema fluviale e comprendano l'importanza del nostro impianto provinciale».

Arezzo, Mercoledì 6 Giugno 2012


Uffici Stampa EGV
Dr. Marco Cavini
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