AREZZO
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Per tanti esodati aretini si riaccende la speranza di ottenere l'agognato
pensionamento. Il Patronato Acli di Arezzo rende infatti noto che il governo ha
approvato la costituzione di un sesto contingente di persone che, pur avendo
cessato la loro attività lavorativa in anticipo rispetto a quanto previsto
dalla riforma Fornero, potranno ora godere della pensione sulla base dei
requisiti vigenti prima della stessa contestata riforma. Tale operazione di
salvaguardia mira infatti ad arginare gli esiti negativi di una manovra che ha
creato numerosi problemi a migliaia di lavoratori che si sono trovati nella
condizione di abbandonare la professione prima di poter accedere al
pensionamento. Questo nuovo contingente comprenderà 32.100 esodati su scala nazionale,
un'amplia platea divisa tra varie categorie e formata, tra l'altro, da 8.800
lavoratori licenziati o cessati per accordi individuali o collettivi; 4.000
lavoratori con contratto a tempo determinato cessato tra il 2007 e il 2011 e
non rioccupati a tempo indeterminato; 1.800 lavoratori in congedo dal 2011.
Tra
coloro interessati dalla salvaguardia tanti saranno anche di Arezzo, come
dimostrano i precedenti contingenti formati negli anni scorsi dal governo.
Arezzo, giovedì 20 novembre 2014
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