AREZZO – Al Panathlon rivive la storia di Lauro
Minghelli. Lunedì 24 novembre, a partire dalle 20.00, è in programma la
conviviale mensile del Panathlon aretino presieduto da Piero Ferruzzi, con la
cena che sarà seguita dalla presentazione del libro "A testa alta"
che ripercorre la straordinaria e sfortunata vita dell'indimenticato calciatore
amaranto. Protagonisti del racconto saranno Andrea Lorentini, Luca Stanganini e
Katia Zeffiri, i tre autori che hanno ripercorso la vicenda di Minghelli a dieci
anni dalla scomparsa. Nel corso della serata verrà ricordata la storia di un
centrocampista talentuoso che è passato troppo presto dai successi in campo
(gli scudetti nella Primavera del Torino e le promozione nell'Arezzo di Serse
Cosmi) alla battaglia contro un avversario terribile come la Sla, una prova
affrontata con incredibile forza d'animo e con un contagioso ottimismo.
Da vero
campione e, soprattutto, sempre a testa alta.
Ad impreziosire ulteriormente il
ricordo di "A testa alta" saranno anche le parole dello stesso Cosmi,
grande ospite della serata, e di un dottore dell'associazione Aisla di Arezzo
che spiegherà la malattia da un punto di vista medico. «Dopo dieci anni - spiegano gli autori, - la storia di Lauro ancora emoziona e fa riflettere: il suo ricordo è
forte nei cuori di tutti i tifosi dell'Arezzo tanto che gli è stata dedicata la
curva dello stadio comunale cittadino nonostante appena 53 partite giocate in
amaranto. Siamo orgogliosi di ricordare il suo esempio di vita nel libro
"A testa alta" che presenteremo alla conviviale del Panathlon».
Arezzo,
lunedì 24 novembre 2014
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