AREZZO – La danza di tutta Italia fa tappa ad Arezzo
per il secondo concorso "Piero della Francesca". Domenica 7 dicembre,
il teatro Mecenate ospiterà una giornata interamente dedicata all'universo del
balletto con oltre trenta scuole che si esibiranno davanti ad una giuria con
maestri e coreografi di calibro internazionale. Il concorso arriva per la prima
volta ad Arezzo dopo il grande successo riscosso dalla prima edizione a
Castiglion Fiorentino, proponendo un format studiato per garantire un confronto
tra tutti gli allievi e mosso dall'obiettivo di sviluppare la danza in ogni sua
forma. Le trenta scuole coinvolte arriveranno principalmente dalla Toscana e
dall'Umbria, ma non mancheranno nemmeno realtà provenienti da altre regioni
come, ad esempio, la Calabria. Tra le eccellenze in gara vi saranno anche
alcune società di Arezzo tra cui l'Alfaballet, il Centro Danza Accademica, The
Ballet School, Academie Dance Carnesciali e Universo Danza.
A garantire
sull'evento è la Progetti per la Danza, associazione che dal 2011 è impegnata
nell'organizzazione di iniziative per promuovere la formazione e il
perfezionamento nel mondo dell'arte e del balletto.
«Assisteremo a cinquanta coreografie - spiega Anna Pagano,
presidente di Progetti per la Danza, - con
alcune delle scuole più importanti d'Italia che garantiranno uno spettacolo di
altissima qualità». A partire dal tardo pomeriggio, si susseguiranno sul
palco del Mecenate le coreografie delle varie scuole, con un incalzante
alternarsi di tutti gli stili e le tipologie di danza: dal classico al
neoclassico, dal contemporaneo all'hip-hop e alla breakdance. Ogni esibizione
sarà valutata da una giuria d'eccezione con professionisti del calibro di
Alessandro Bigonzetti (maestro di balletti all'Opera di Roma), Eugenio Buratti
(coreografo e docente al Balletto di Toscana), Arturo Cannistrà (coreografo e
regista presso la Fondazione Nazionale della Danza, Compagnia Aterballetto), Mr
Byron (ballerino di hip-hop di fama mondiale) e Silvia Poletti (giornalista e
critica di danza). Dal loro giudizio dipenderà la classifica finale per la
vittoria del concorso, ma nel corso della giornata saranno notate anche le
individualità più talentuose e meritevoli garantendo loro provini, stage e
opportunità presso le più importanti scuole di danza nazionali. «Tra i premi in palio - aggiunge Pagano,
- ci saranno stage gratuiti e percorsi
formativi presso alcune prestigiose accademie italiane, permettendo così a
tutti i partecipanti di inseguire il sogno di ballare con alcuni dei maestri
più importanti del panorama internazionale. In questo senso, il concorso
"Piero della Francesca" rappresenta una bella vetrina che può aprire
importanti opportunità artistiche alle scuole e ai singoli allievi».
Arezzo,
giovedì 27 novembre 2014
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