AREZZO
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Una giornata tutta dedicata alla crescita del taekwondo aretino. Domenica 16
novembre è in programma nella palestra di Badia al Pino un raduno che
coinvolgerà tutte le società della provincia di Arezzo, con i loro migliori
talenti che si confronteranno in vista delle future gare regionali e nazionali.
Gli atleti del Centro Taekwondo Arezzo del maestro Andrea Rescigno, insieme ai
portacolori del Taekyon
Club, dell'Nrgym di Pieve al Toppo e dell'Olimpica Toscana di Monte San Savino, vivranno un
intenso pomeriggio diviso tra allenamenti e combattimenti a cui sarà presente
anche il Montecatini e alcune realtà di Firenze. L'obiettivo è di preparare i bambini e i ragazzi delle
varie società alla prima edizione del Campionato Interregionale
"Kim&Liù", un evento dedicato esclusivamente ai settori giovanili
in programma il prossimo 25 gennaio.
«Ormai
da molti mesi - spiega lo stesso Rescigno, - il Centro Taekwondo Arezzo sta allenando tutti i suoi bambini in vista
di questa gara: dopo l'argento conquistato a giugno ai Campionati Italiani da
Andrea Barbagli, siamo intenzionati a vincere ancora e a mostrare il valore del
nostro movimento. In questo senso, il raduno con le altre società rappresenta
un prezioso momento di collaborazione che permetterà di aumentare il livello
del taekwondo aretino attraverso allenamenti e combattimenti di altissimo
livello».
Il Centro Taekwondo Arezzo, intanto, sta mettendo sempre più
piede nelle scuole elementari aretine, coinvolgendo centinaia di bambini e
permettendo loro di provare una disciplina divertente e spettacolare. La
società ha appena terminato un progetto con le classi della Monte Bianco e ha
avviato in questa settimana i corsi alla scuola di Ceciliano, mentre a gennaio
porterà il taekwondo anche nelle ore di educazione fisica della Pio Borri. In
ogni incontro, il Centro Taekwondo Arezzo propone un programma di allenamento
sempre nuovo e diversificato, con un'attività di movimento e coordinazione
svolta attraverso giochi, ostacoli, slalom e percorsi. La reazione degli alunni
si è dimostrata particolarmente positiva, con la maggior parte dei bambini che
sono rimasti stupiti di fronte alle tecniche del taekwondo e con numerose
bambine che si sono appassionate allo sport decidendo di frequentare gli
allenamenti anche al di fuori dell'orario scolastico. «Il taekwondo nelle scuole si è rivelato un progetto di successo -
aggiunge Rescigno, - perché è una
disciplina tecnica, divertente e coinvolgente che ha fatto breccia su bambini,
insegnati e genitori. L'obiettivo è ovviamente quello di trovare nuovi
iscritti, ma siamo comunque orgogliosi di aver promosso il taekwondo e di aver
regalato agli studenti la possibilità di provare questo sport».
Arezzo, giovedì 13 novembre 2014
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