AREZZO – I bambini
possono imparare a nuotare fin dai primi mesi di vita. La Chimera Nuoto è stata
la prima società della provincia di Arezzo a proporre corsi di nuoto neonatali
con l'obiettivo di sviluppare fin da piccoli la sicurezza in acqua e di creare
così un rapporto sereno con l'ambiente acquatico. Con oltre dieci anni di
esperienza alle spalle, in queste settimane sono ripartite le lezioni di nuoto
baby rivolte a neonati e bambini
tra gli 0 e i 4 anni, una fascia d'età a cui la Chimera Nuoto offre la
possibilità di stare in piscina con il genitore e di imparare con lui a
nuotare. Organizzati presso il palazzetto del nuoto di Arezzo, questi corsi
mirano a stimolare nel bambino la massima autonomia nell'acqua, insegnandogli a
galleggiare, ad immergersi e, in generale, a muoversi in piscina. Per
raggiungere questi scopi, la Chimera Nuoto è affiliata alla "Scuola
nazionale di educazione acquatica infantile" e utilizza il metodo italiano
"Giletto", un metodo certificato che garantisce l'apprendimento del
nuoto in età precoce permettendo lo sviluppo affettivo, cognitivo, linguistico
e motorio del bambino.
«Il nuoto baby
- spiega Marco Magara della Chimera Nuoto, - permette al neonato di sviluppare le proprie capacità psico-motorie in
un ambiente diverso e più stimolante di quello terrestre. Il metodo Giletto permette
al bambino di abituarsi all'acqua e di acquisire sicurezza, spingendolo ad
apprendere i primi fondamenti del nuoto e l'autonomia natatoria. Tutto questo
avviene insieme al genitore che sta in acqua con il bambino assicurandogli una
presenza costante e rassicurante».
In questi corsi, infatti, il genitore ha
un ruolo fondamentale perché la serenità e la tranquillità dell'adulto in acqua
si trasferiscono sull'apprendimento del bambino e gli garantiscono fiducia nei
propri mezzi. Per questo motivo, la Chimera Nuoto organizza durante l'anno
anche alcuni corsi gratuiti rivolti ai genitori, con l'obiettivo di insegnargli
le nozioni basilari nel nuoto e di sviluppare la loro sicurezza in piscina. Le lezioni
neonatali, coordinate dalla dottoressa Carla Mazzoli e divise per fasce d'età,
sono in programma il venerdì, il sabato e la domenica, in diverse possibilità
orarie per venire incontro alle esigenze lavorative dei genitori. «Il
nuoto neonatale - aggiunge Magara, - permette
al bambino di prevenire piccoli handicap psicomotori, di rinforzare il sistema
cardiocircolatorio, respiratorio e scheletrico, di ristabilire atteggiamenti
posturali corretti e di favorire la fiducia in se attraverso un positivo rapporto
con la figura dell'adulto».
Arezzo,
lunedì 1 dicembre 2014
Nessun commento:
Posta un commento