AREZZO – La Lilt di Arezzo rinnova il proprio
consiglio direttivo. Alla presenza del coordinatore regionale toscano Andrea
Barbieri, la sezione provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i
Tumori ha vissuto un importante momento assembleare che ha portato all'elezione
di Ivan Cipriani Buffoni come nuovo presidente. Quarantadue anni e da sempre
attivo come volontario della Lilt, Cipriani Buffoni resterà in carica per il
prossimo quinquennio raccogliendo la pesante eredità di Francesca Buffoni, il
cui grande impegno degli ultimi dieci anni è stato premiato con il conferimento
della presidenza onoraria della sezione di Arezzo. Nel consiglio che
rappresenterà i seicento soci della Lilt provinciale sono stati eletti anche la
vicepresidente Paola Mottini, il segretario Luca Tanganelli, il tesoriere Federico
Mazzoni e Edy Marruchi. In sede elettiva è stato dunque premiato l'ambizioso
programma presentato da Cipriani Buffoni volto ad un ulteriore sviluppo della
prevenzione oncologica attraverso numerose iniziative rivolte a persone di
tutte le età e attraverso una maggior presenza su tutte le vallate della
provincia.
«Il nostro primario obiettivo
- spiega il neopresidente, - è di avviare
una campagna di informazione e di sensibilizzazione verso i tumori con
l'obiettivo di salvare vita umane: la prevenzione e la cura delle malattie,
infatti, possono derivare dall'organizzazione di screening oncologici e dalla
promozione di un corretto stile di vita da adottare fin dai primissimi anni di
età».
In questo senso, il principale obiettivo è la diffusione capillare
sul territorio, con un ambizioso progetto in cui la Lilt vuole mettere radici e
promuovere eventi in tutte le vallate aretine. Per raggiungere questo scopo, il
nuovo consiglio provinciale si è impegnato a rafforzare la collaborazione con
la Asl e ad incontrare i vari sindaci della provincia per avviare sinergie e
per far conoscere l'attività di un ente pubblico che opera sotto l'Alto
Patronato del Presidente della Repubblica. «Proporremo
tante iniziative nelle strade e nelle
piazze di tutta la provincia - continua Cipriani Buffoni, - vogliamo coinvolgere i nostri seicento soci,
dando loro un ruolo attivo e rendendoli protagonisti di questo nostro progetto
di sviluppo della Lilt e della lotta ai tumori». Nel corso dell'assemblea è
stata affidata la guida del comitato scientifico della Lilt ad Angiolo
Agnolucci, mentre ad assumersi la responsabilità del comitato giovanile è stato
Andrea Agnolucci. «Quest'ultima nomina mi
fa molto piacere - ha affermato Barbieri, coordinatore nazionale del
Comitato Giovanile Lilt, - poiché ad
Arezzo, la mia città, si insedia un comitato che avrà il compito di creare le
condizioni per formare, nei prossimi cinque anni, una nuova classe dirigente».
Arezzo,
martedì 2 dicembre 2014
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