AREZZO – Un'organizzazione impeccabile e buyers da nuove zone del mondo. Sono
questi i due principali punti di forza che Graziella Group, azienda aretina
attiva nel settore del lusso, riconosce alla tre giorni di Gold in Italy. L'evento
fieristico, ultimo appuntamento del 2015 prima del Natale e del nuovo anno, ha
infatti il merito di aver riportato Arezzo al centro del mercato orafo mondiale,
in un momento non facile per il settore a causa delle difficoltà vissute da
molti Paesi esteri e del tradizionale rallentamento degli affari di questa fase
dell'anno. Tale situazione è stata però ampliamente compensata dal ricambio dei
buyers che si sono alternati alla
fiera e nello stand di Graziella, con un aumento di operatori dall'America e
dall'Europa che hanno ampliato gli orizzonti commerciali dell'azienda
affiancandosi alla clientela ormai storica dal Medio Oriente, dalla Russia e
dagli altri stati dell'Europa dell'Est. Questi ultimi mercati stanno accusando
una crisi economica e geopolitica che ha frenato la crescita del settore orafo,
ma l'ingresso di nuovi clienti dai Paesi occidentali rappresenta il dato più
positivo di questa edizione di Gold in Italy.
«Ci congratuliamo con l'organizzazione dell'evento - commenta
Eleonora Gori, retail manager di Graziella, - per l'impegno e le competenze che hanno permesso a Gold in Italy di
diventare sempre più importante nel panorama fieristico internazionale. La
fiera di ottobre si inserisce in un mese di calma per il settore orafo, dunque rappresenta
un'iniziativa particolarmente importante per non fermarsi e per incontrare
nuovi partner e nuovi interlocutori».
Arezzo,
lunedì 26 ottobre 2015
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