AREZZO – La Chimera Nuoto
investe sul futuro. La società aretina è consapevole che per far crescere
futuri campioni è necessario scendere in vasca e apprendere le tecniche dello
sport già nei primi anni di vita, acquisendo precocemente tutte quelle abilità
motorie necessarie in acqua. Con questi obiettivi, dunque, è partita presso il
palazzetto del nuoto di Arezzo la nuova stagione della scuola per bambini, con
i corsi rivolti esclusivamente ai più piccoli dai 3 ai 6 anni. I bambini
possono iniziare a cogliere i benefici dell'acqua con un'attività in piscina
che, propedeutica all'insegnamento del nuoto, permette la scoperta
dell'ambiente acquatico con una programmazione didattica fondata sul gioco. Il
più importante obiettivo di questi corsi, ospitati dalle vasche di media e
bassa altezza del palazzetto del nuoto di Arezzo, è di sviluppare nel piccolo
nuotatore un sereno approccio all'acqua: l'istruttore è un compagno di giochi,
capace di divertire e di rassicurare ma anche di far ambientare i bambini in
piscina e di trasferire loro le esperienze dell'apnea e del galleggiamento,
dell'immersione e della risalita, della respirazione e della propulsione in
acqua.
Questa pedagogia permette al bambino in un primo momento di capire che
"se cade in acqua non affoga" e successivamente di apprendere i quattro
stili del nuoto, diventando autonomo e acquisendo sicurezza in un ambiente ormai
familiare come l'acqua.
«Il nostro
obiettivo - spiega il direttore tecnico Marco Magara, - è di formare futuri nuotatori, dunque al
termine delle lezioni tutti gli allievi devono sapere galleggiare, tuffarsi e
nuotare in tutti gli stili. In questo senso è di fondamentale importanza la
preparazione degli istruttori che devono far vivere l'ambiente acquatico con
serenità e garantire la crescita dei loro bambini». In vista del futuro passaggio
nell'agonistica, diventerà ancor più stretto il legame tra la scuola nuoto e il
Propaganda, il settore preagonistico in cui i giovani atleti iniziano a
disputare alcune competizioni provinciali e regionali. I bambini più
promettenti e intenzionati a diventare veri nuotatori, dunque, riceveranno il
materiale tecnico della Chimera Nuoto e già nel finale di questa stagione
avranno l'opportunità di scendere in vasca nelle loro prime gare. «Abbiamo deciso di vivere questo salto di
qualità - conclude Magara, - che per
la nostra società comporta uno sforzo organizzativo e logistico enorme ma che
può far appassionare definitivamente i bambini al nuoto attraverso le emozioni
regalate dalle gare».
Arezzo,
lunedì 12 ottobre 2015
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