AREZZO – Il fitness in acqua cambia pelle. Nuova società,
nuove discipline, nuovi corsi e nuove modalità organizzative: il palazzetto del
nuoto di Arezzo ha deciso di puntare fermamente sull'attività fisica in piscina
avviando un importante processo di rinnovamento. La prima novità riguarda la
società che si occuperà dell'organizzazione e dello sviluppo delle singole
discipline del fitness acquatico, con la nascita della cooperativa Aretina
Servizi che, guidata da Carla Mazzoli, prenderà il posto della precedente
Sport3. Il successivo passaggio è stato l'ampliamento dei corsi con
l'inserimento di due nuove attività che andranno ad affiancarsi alle cinque già
esistenti, garantendo una proposta completa e calibrata alle esigenze di uomini
e donne di tutte le età. La prima di queste è l'Acqua Circuit, un percorso a
ritmo di musica tra diverse stazioni di lavoro con l'obiettivo di stimolare e
di coinvolgere ogni parte del corpo: dagli esercizi a corpo libero a quelli con
piccoli e grandi attrezzi, il lavoro svolto in ogni allenamento stimola gambe e
braccia con l'obiettivo di migliorare il tono muscolare e il sistema
cardiovascolare. La seconda novità è invece l'AcquaGag, un programma di fitness
in piscina rivolto alle donne per portare benefici a gambe, addome e glutei.
Una conferma arriva invece per le discipline che ormai da anni caratterizzano
la proposta del fitness in acqua del palazzetto del nuoto aretino, con un
programma che parte soft con AcquaGym e Ginnastica Dolce per diventare sempre
più intenso con Acqua Training, Acqua Triathlon e Hidrobike.
«Ogni disciplina - spiega Carla Mazzoli,
- ha una propria identità ben precisa e
si diversifica dalle altre per alcuni fattori come l'intensità dell'attività,
le metodologie di allenamento, la tipologia degli esercizi e gli attrezzi
utilizzati. Il nostro obiettivo era di garantire un programma di attività ricco
e variegato in grado di sviluppare definitivamente il fitness acquatico ad
Arezzo». I principali cambiamenti riguardano però l'organizzazione degli
allenamenti perché, a differenza degli anni passati, ogni persona non si
iscriverà ad una singola disciplina ma sarà libera di strutturarsi
autonomamente il proprio programma scegliendo tra tutte le sette proposte.
Questa nuova formula permette di integrare e di alternare tutte le attività,
garantendo la possibilità di cambiare ogni volta la tipologia e l'intensità
della lezione. «Ognuno può progettare
liberamente la propria preparazione - aggiunge Mazzoli, - cambiando di volta in volta la disciplina e
trovando così stimoli sempre nuovi. Questa grande novità organizzativa risponde
ad un'esigenza emersa in passato ed è orientata ad aprire ulteriormente le
porte del palazzetto del nuoto e a portare in piscina un numero sempre più alto
di aretini».
Arezzo,
lunedì 5 ottobre 2015
Nessun commento:
Posta un commento