AREZZO – La bellezza dell'infinito espressa attraverso le immagini fotografiche.
Questo è il tema della mostra "Japanese Flowers" che, organizzata
dall'associazione fotografica Imago, permetterà di ammirare ad Arezzo gli
scatti inediti dell'artista giapponese Youichirou Yamashita e di alcune delle
più promettenti allieve della Laba - Libera Accademia di Belle Arti di Firenze.
Dopo il successo di pubblico in occasione dell'inaugurazione, l'evento si
prepara a riaprire le proprie porte per il secondo e ultimo weekend di
esposizione in programma sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre, dalle 16.00
alle 20.00, presso la galleria Spazio Imago in via Vittorio Veneto 33/20. "Japanese
Flowers", visitabile gratuitamente e sostenuta dal contributo del Lions
Club Arezzo Host, trova il proprio fiore all'occhiello nelle immagini originali
di Yamashita, il direttore della più importante galleria fotografica
giapponese, la "Sirius" di Tokyo, che sabato scorso era ad Arezzo per
presenziare al taglio del nastro della mostra. Dopo aver dedicato la sua vita
alla ricerca e alla sperimentazione fotografica, l'artista ha avviato un
percorso di ricerca della bellezza che ha trovato la sua massima espressione in
una collezione di immagini di fiori che si trova ora in mostra presso lo Spazio
Imago.
Gli scatti di Yamashita saranno affiancati da quelli di Noemi Coen, Gaia
Inglesi, Beatrice Mancini, Gloria Mancini e Claudia Sicuranza, cinque
studentesse della Laba che si sono messe alla prova sul tema dell'infinito e
che esporranno una serie di foto caratterizzate da freschezza, impeto e
desiderio di rompere dagli schemi tradizionali.
«"Japanese Flowers" propone due mostre parallele ma in apparente
contrasto tra di loro - spiegano Marco Bruni e Andrea Scartoni, presidenti
onorari di Imago. - La bellezza
tradizionale di Yamashita incontra la bellezza rivoluzionaria e moderna
proposta dalla Laba: invitiamo tutti gli appassionati a non perdere questo bel
percorso che per tutto il fine settimana permetterà di capire i differenti approcci
artistici e personali con cui è possibile affrontare in una fotografia il tema
dell'infinito». Questa mostra si inserisce nel più ampio progetto di
"Infinito - Alla ricerca della bellezza" che continuerà nelle
prossime settimane con le esposizioni anche di altri artisti aretini e che si
concluderà sabato 22 novembre con un'asta di beneficenza il cui ricavato sarà
interamente devoluto alla Fraternità Federico Bindi Onlus di Arezzo. Per
ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.imagoarezzo.com.
Arezzo,
giovedì 29 ottobre 2015
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