AREZZO
– Autobus gratuiti per gli studenti e per i pensionati sopra i
65 anni. La proposta arriva dai Popolari per Arezzo che avanzano l’esigenza di
avviare una campagna di educazione e sensibilizzazione che, a partire dai più
giovani, possa favorire la fruizione dei mezzi pubblici e ridurre l’utilizzo
delle auto, rendendo così la città più vivibile e meno inquinata da un punto di
vista acustico e atmosferico. L’esigenza è dettata da alcune evidenze
dell’eccesso di traffico che l’associazione ha riscontrato ad Arezzo: dall’utilizzo
della macchina per ogni minimo spostamento agli ingorghi che si creano davanti
ad ogni scuola negli orari di entrata e di uscita, fino ad arrivare
all’intasamento mattutino delle vie del centro storico da camion della nettezza
urbana e delle aziende di rifornimento dei negozi che rendono a volte difficile
il passaggio agli stessi pedoni. In parallelo, i mezzi di trasporto pubblici
sono scarsamente utilizzati e le piste ciclabili registrano ben pochi
utilizzatori.
«L’area cittadina -
commenta Andrea Gallorini, presidente dei Popolari per Arezzo, - dispone di una buona rete di piste ciclabili
e le distanze tra le varie zone possono essere coperte in pochi minuti a piedi,
in bici o in motorino: diventa importante intervenire sul piano organizzativo
per rendere più sana la vita, per avere servizi più efficienti e per ridurre
l’inquinamento».
La prima proposta
avanzata dai Popolari per Arezzo è rivolta al servizio dei trasporti pubblici e
prevede di garantire viaggi gratuiti per gli studenti e per i pensionati sopra
i 65 anni, con coperture anche da parte della pubblica amministrazione che
dovrebbe sposare questa campagna a favore del mezzo pubblico. Questa operazione
comporterebbe una rinuncia a circa 160.000 euro degli abbonamenti degli
studenti e a circa 50.000 euro degli abbonamenti degli anziani, dunque si
tratta di un investimento limitato che potrebbe avere un notevole impatto se
accompagnato da un’adeguata campagna di educazione e di comunicazione. In
questo senso, può essere prevista una delega ad un assessore già esistente per
le politiche di coordinamento ed organizzazione dei tempi e dei servizi della
città, operando anche nella promozione del civico impegno di tutti i cittadini
con incontri nelle scuole, negli uffici e nelle imprese. Infine è necessario
concordare con le aziende di servizi di nettezza urbana e di rifornimento
alcuni protocolli con orari e tempi di intervento nel centro della città. «Occorre
un’azione di tipo organizzativo ed educativo -
aggiunge Gallorini. - Investire per rendere
maggiormente fruibile il servizio di trasporto pubblico è un passaggio
importante per rendere la città più salutare, più vivibile e con meno
incidenti, con vantaggi anche in termini di benessere e di tranquillità.
Spesso, infatti, con pochi costi ma molta attenzione ad aspetti organizzativi e
di comportamento si ottengono grandi risultati in termini di risparmio
economico, di efficienza e di qualità».
Arezzo,
sabato 28 luglio 2018
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