AREZZO – Una produzione etica, responsabile e attenta
alla buona gestione delle foreste. L’aretina Aba Arredamenti, nata nel 1954 e
nota in ogni continente per la sua maestria nella realizzazione di locali su
misura, ha ottenuto la prestigiosa certificazione internazionale Fsc - Forest
Stewardship Council che la inserisce ufficialmente in una rete mondiale di
imprese rispettose della legalità e della sostenibilità della filiera del
legno. L’azienda, quotidianamente impegnata nelle sue fasi produttive anche
nella lavorazione del legno, ha dimostrato una forte sensibilità verso le
tematiche ambientali e ha scelto di impegnarsi nella “Catena di Custodia” che
garantisce la rintracciabilità e la qualità dei materiali utilizzati attraverso
un approvvigionamento da foreste certificate e gestite in maniera corretta,
trasparente e controllata.
La certificazione è arrivata dopo una lunga e
dettagliata fase di monitoraggio da parte della Bureau Veritas Italia che ha
verificato il rispetto di tutti gli standard di tutela forestale ed ha conferito
ad Aba l’etichetta Fsc per la produzione di mobili e arredi su misura,
permettendo all’impresa di crescere ulteriormente di qualità e di ottenere un
requisito fondamentale per svolgere lavori sempre più importanti per brand del
calibro di Gucci (per cui ha arredato quattro sedi tra Firenze e Milano) e di Kering
Italia di Milano.
Per
l’azienda guidata dai fratelli Massimo e Roberto Giaccherini si tratta
dell’ennesimo riconoscimento di un’attività che, dallo stabilimento aretino, è
arrivata a progettare e a realizzare arredi per esercizi commerciali in Europa
(da Londra a Mosca, da Aix En Provence a Ginevra) e negli altri continenti (da
Miami a Caracas, dall’Isola Reunion a Dakar). L’attività di Aba è stata per
anni identificata per le sue caratteristiche di qualità, creatività e tecnologia
a cui, da ora, va ad aggiungersi anche la responsabilità sociale e l’eticità
nella scelta dei materiali utilizzati. L’etichetta Fsc fornisce infatti ai suoi
prodotti un elevato valore distintivo e di garanzia in termini di
rintracciabilità, rendendo identificabili tutti i passaggi dalla foresta al
consumatore finale, compresi gli stadi intermedi di trasformazione, finitura e
distribuzione. Le produzioni diventano così pienamente trasparenti e vengono
dotate di una vera e propria carta d’identità che testimonia una corretta
gestione forestale in termini ambientali, sociali ed economici. «Con la certificazione Fsc - spiegano i
fratelli Giaccherini, - vogliamo contribuire allo sviluppo di un sistema
etico e responsabile che promuove la buona gestione della filiera del legno,
evitando lo sfruttamento delle foreste e rispettando i diritti delle
popolazioni e dei lavoratori delle zone in cui queste sorgono. L’acquisizione
di questa etichetta, dunque, impegna la nostra azienda a tenere determinati
standard in termini di responsabilità sociale, di rispetto per l’ambiente e di
produzione sostenibile, fornendoci un ulteriore riconoscimento di valore
internazionale».
Arezzo, martedì 17 luglio 2018
Nessun commento:
Posta un commento