AREZZO – La festa provinciale delle Acli raggiunge
il traguardo della decima edizione. L’evento, aperto alla libera partecipazione
di tutti, rappresenta il più importante momento aggregativo
dell’associazionismo aclista e si svilupperà attraverso cinque giorni ricchi di
iniziative in programma da mercoledì 4 a domenica 8 luglio in piazza don Alcide
Lazzeri a Ponticino, proponendo dibattiti politici e sociali, iniziative sportive,
cultura, musica e spettacoli. Il tutto animato da una più alta finalità
benefica. «L’intero ricavato - spiega
Antonio Paoli, presidente del circolo Acli di Ponticino, - sarà devoluto alle tante realtà del territorio impegnate nel sociale
che saranno presenti con i loro stand, con i loro operatori e con le loro
attività, configurando così un vero e proprio “Festival della Solidarietà”».
La
festa, come tradizione, vuole essere anche un’occasione per riflettere e
confrontarsi su diverse tematiche di attualità grazie alla partecipazione di
illustri esponenti del mondo economico, politico e sociale italiano. In questo
senso, uno degli appuntamenti più attesi sarà alle 21.00 di giovedì 5 luglio
con il dibattito “Ripartire dalla cultura per sostenere lavoro e sviluppo
economico” a cui saranno presenti il presidente nazionale delle Acli Roberto
Rossini e gli onorevoli Maria Elena Boschi e Stefano Mugnai. Sabato 7 luglio, invece,
sarà una giornata particolarmente intensa che si aprirà alle 9.30 con un
incontro tra i rappresentanti dei quarantuno circoli aclisti della provincia a cui
verranno presentati i contenuti del dossier elaborato dall’Iref - Istituto di
Ricerche Educative e Formative per analizzare la situazione socio-economica
aretina e per prevederne i futuri scenari, dando vita ad un dibattito per
inquadrare il ruolo delle Acli nell’attuale contesto in mutamento. Alle 18.30 è
invece in programma la presentazione del libro “Gli Eroi di via Fani”, con lo
scrittore Filippo Boni che accompagnerà ad approfondire le vite, gli affetti e
i sogni dei cinque agenti della scorta di Aldo Moro che rimasero uccisi il 16
marzo 1978 al momento del rapimento del politico, con un sacrificio che è stato
dimenticato dalla storia e mai dovutamente approfondito. Nel corso dei cinque
giorni si terranno anche la gara podistica Straponticino e il dj-set del
mercoledì, la commedia “La brigata dei cento” e i tornei di biliardino e
tennis-tavolo per bambini e adulti del giovedì, la presentazione del restaurato
quadro della “Madonna dei sette dolori in Pietà ai piedi della croce” della
chiesa di Ponticino e le semifinali del concorso canoro “Ponte d’oro” del
venerdì, e il ballo con orchestra del sabato, arrivando poi alla conclusione
della domenica con la Santa Messa delle 18.30 celebrata dal vicario Fabrizio
Vantini e con la grande cena di solidarietà in piazza preparata
dall’Associazione Cuochi Arezzo. Ogni sera, inoltre, saranno attivati dalle
19.30 gli stand gastronomici e l’open-bar.

Arezzo,
martedì 3 luglio 2018
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