AREZZO – Arezzo diventa un punto di riferimento
nel settore di costruzioni e prefabbricazioni grazie all’unione tra due grandi aziende
del centro Italia. Un’articolata e pluriennale operazione ha permesso a Premac,
impresa del Gruppo Macevi con sede a Viciomaggio, di concludere il processo di
acquisizione del reparto produttivo della PrefSystem, facendosi così pienamente
carico del suo stabilimento di Orvieto e dei suoi cinquanta dipendenti. Questo processo
era stato avviato nel 2012 con il doppio obiettivo di rilanciare l’azienda
umbra e di dar vita ad un’unica grande realtà per la progettazione e
realizzazione di prefabbricati, capace di unire competenze diversificate e di coprire
un territorio particolarmente vasto. In questo senso, l’esperienza dell’aretina
Premac è stata decisiva per il consolidamento della PrefSystem, attraverso una
serie di investimenti in ricerca e sviluppo che hanno favorito ora la
definitiva unione, configurando una realtà dinamica e all’avanguardia.
La
bontà di questo progetto è stata confermata da alcuni lavori particolarmente
significativi, tra cui spicca la costruzione nel 2016 delle strutture portanti del
più grande cantiere del centro-sud Italia per il maxi-centro di Amazon sorto in
provincia di Rieti.
In questo percorso è stata rivolta un’attenzione
particolare anche al rispetto dell’ambiente con l’utilizzo, ad esempio, di
calcestruzzo ricavato da materie prime riciclate e con l’ideazione del
prefabbricato ecologico caratterizzato dalla capacità di mangiare i fattori
inquinanti nell’aria e di avviare una decomposizione dello smog. Il parallelo
aumento dei dipendenti e dei fatturati (saliti fino a sette milioni di euro) ha
contribuito negli ultimi sei anni a rendere sempre più solido questo gruppo ed
ha trovato ora compimento nell’avvenuta acquisizione dello stabilimento da
parte della Premac e nell’accorpamento in un’unica realtà imprenditoriale. «Il
percorso avviato nel 2012 ha trovato la sua migliore conclusione - spiega Danilo Bonanni, titolare del
Macevi Group. - In questi pochi anni di
lavoro siamo orgogliosi di aver risollevato le sorti di un’azienda, di aver
tutelato tanti posti di lavoro, di aver avviato un deciso rinnovamento del
mercato edile con progetti all’avanguardia e di aver fatto della città di
Arezzo un punto di riferimento nel settore della prefabbricazione: con lo
stesso impegno e la stessa passione, continueremo a lavorare per ampliare le
nostre prospettive e i nostri mercati nell’intero centro-Italia».
Arezzo,
lunedì 23 luglio 2018
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