AREZZO
– I nuotatori della Chimera
Nuoto vanno veloci anche nelle lunghe distanze. La società aretina ha
gareggiato a Livorno ai Campionati Regionali di Fondo in acque libere con una
squadra di sette giovani atleti che si sono misurati in mare aperto in
un’impegnativa competizione sviluppata su 5.000 e 2.500 metri in stile libero.
Accompagnata dal tecnico Marco Licastro, la Chimera Nuoto è riuscita a ben
figurare in questa dura competizione centrando un oro e un argento che
confermano la completezza dei suoi ragazzi e la loro capacità di far bene anche
nel fondo. I migliori piazzamenti sono arrivati nei 5.000 metri degli Junior
dove una coppia aretina è riuscita ad occupare i primi due gradini del podio in
virtù del titolo toscano di Luca Trojanis e del secondo posto di Gabriele
Fioravanti; i due atleti, entrambi nati nel 2001, sono stati autori di belle
prestazioni cronometriche che sono valse rispettivamente l’ottavo e il decimo
miglior tempo assoluto tra tutte le categorie.
Nella stessa specialità si è misurata anche Giuditta
Rachini che è stata costretta al ritiro a causa di un colpo al viso a metà
gara, non potendo così provare a bissare il bronzo ottenuto ai campionati
regionali del 2017.
A chiudere la squadra della Chimera Nuoto presente a Livorno
sono stati Greta Beatrice Franci, Nadia Frosini, Giancarlo Rugiadosi e Matteo
Vasarri che hanno vissuto le fatiche dei 2.500 metri, piazzandosi tutti oltre all’ottavo
posto. «Da qualche stagione -
commenta Marco Magara, direttore sportivo della Chimera Nuoto, - abbiamo iniziato a rivolgere i nostri sforzi
anche verso le gare di fondo, una disciplina che richiede una resistenza e una
tecnica diverse rispetto alle brevi distanze e in cui ci stiamo regalando tante
soddisfazioni con molti ragazzi. Gli ultimi Campionati Regionali, ad esempio,
hanno permesso a Trojanis e a Fioravanti di ottenere due ottimi risultati e di
piazzarsi tra i migliori della Toscana, denotando la poliedricità dei nostri
atleti che sono ormai capaci di spaziare tra le specialità di vasca e quelle in
acque aperte».
Arezzo, lunedì 30 luglio 2018
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