AREZZO – Renato Pancini
supera con un ottimo quarto posto la prima fase del premio “Italia a Tavola”. Il
pizzaiolo aretino, titolare di Al Foghèr di Ponte alla Chiassa e presidente dell’associazione
Pizzerie Aretine di Confcommercio, ha colto ben 4.813 voti dagli utenti del web
ed è così emerso tra i migliori della penisola nella sua categoria
professionale, meritando l’accesso alla semifinale del concorso dedicato ai personaggi
dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza. L’iniziativa è giunta all’undicesima
edizione ed è organizzata da Italia a Tavola, uno dei più autorevoli e
importanti portali dedicati alla ristorazione, che ha individuato i professionisti
maggiormente rappresentativi dell’eccellenza nazionale tra cuochi, pasticceri, sala
e hotel, barman, opinion leader e pizzaioli.
Tra i trentasei candidati in gara
in quest’ultima categoria è rientrato anche lo stesso Pancini che, selezionato
per il secondo anno consecutivo, è stato così riconosciuto tra i più autorevoli
interpreti italiani della pizza contemporanea.
A decidere la gara è
stato il gradimento del web con una prima tranche di votazioni per selezionare
i dodici più amati dell’intera penisola scelti direttamente dai consumatori e,
tra di loro, ha scalato la graduatoria il pizzaiolo di Al Foghèr che ha ottenuto
le preferenze di migliaia di persone. Al termine del primo turno, infatti, è
risultato come il quarto più apprezzato d’Italia e si è piazzato alle spalle di
Giovanni Santarpia che ha portato a Firenze la tradizione della pizza napoletana,
del partenopeo Gino Sorbillo e del romano Gabriele Bonci. I dodici emersi dal
voto popolare si sfideranno ora in una seconda fase in cui le precedenti
classifiche saranno azzerate e in cui, dunque, sarà pienamente riaperta ogni
contesa per individuare i sei pizzaioli che meriteranno la finale e che si
contenderanno il titolo. Le votazioni resteranno aperte fino a domenica 27
gennaio e ancora una volta i giudici saranno le persone comuni, indicando in pochi
secondi il loro preferito dalla pagina del premio sul sito www.italiaatavola.net.
Pancini non è l’unico aretino ad aver meritato l’accesso alla seconda fase, perché
l’enogastronomia locale ha visto procedere anche Silvia Baracchi del ristorante
Il Falconiere di Cortona (nella categoria “Cuochi”) e Massimo Rossi del ristorante
Belvedere di Monte San Savino (nella categoria “Sala e hotel”). «Rivolgo un doveroso ringraziamento a chi mi
ha sostenuto e votato in questa prima fase - commenta Pancini. - Il maggior motivo di gioia è legato al bel
risultato ottenuto dalla terra d’Arezzo che è riuscita ad emergere con i suoi
rappresentanti, ottenendo un’ulteriore consacrazione dell’ottimo lavoro svolto in
termini di ristorazione e ospitalità».
Arezzo, martedì 8 gennaio 2019
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