AREZZO – L’aretino Renato
Pancini approda alla finalissima del premio nazionale “Italia a Tavola”,
risultando come il quinto pizzaiolo più votato e apprezzato dell’intera
penisola. L’iniziativa, giunta all’undicesima edizione, è motivata dall’obiettivo
di individuare i personaggi dell’anno 2018 nei vari settori di enogastronomia e
accoglienza, sottoponendo al giudizio degli utenti del web una selezione di
professionisti divisi tra Cuochi, Pizzaioli, Pasticceri, Sala e Hotel, Barman e
Opinion Leader. La prima fase del concorso aveva visto opposti trentasei candidati
di ogni categoria professionale, con i dodici più votati che hanno avuto
accesso alla semifinale che si è conclusa domenica con l’individuazione dei sei
finalisti.
Tra questi è rientrato
anche Pancini che, fondatore della pizzeria Al Foghèr di Ponte alla Chiassa e presidente
dell’associazione Pizzerie Aretine di Confcommercio, ha colto 9.513 preferenze (quasi
il doppio rispetto alla fase inaugurale in cui fu votato da 4.813 utenti) e ha meritato
il quinto posto nella semifinale del concorso nella categoria dei Pizzaioli.
L’aretino
ha ottenuto dunque la consacrazione tra i maggiori rappresentanti tricolori della
pizza nella sua variante contemporanea, cioè di un piatto di alta cucina capace
di unire gusto e benessere tra impasti digeribili e farciture innovative, registrando
i voti e il sostegno anche da colleghi di altre regioni. Questa gara, tra l’altro,
ha visto Arezzo rientrare tra le realtà di riferimento della pizza italiana, piazzandosi
davanti anche a realtà ben più note e consolidate come quelle legate alla tradizione
napoletana. Pancini non è stato l’unico rappresentante della provincia ad aver guadagnato
l’accesso alla finale, perché il web ha premiato anche Silvia Baracchi del ristorante
Il Falconiere di Cortona (seconda nella categoria Cuochi alle spalle del solo
Antonio Cannavacciuolo) e Massimo Rossi del ristorante Belvedere di Monte San
Savino (quinto nella categoria Sala e Hotel), ribadendo così l’eccellenza e il
gradimento dell’enogastronomia locale.
I voti dei sei
finalisti di ogni categoria saranno ora azzerati e la competizione ripartirà da
una situazione di nuovo equilibrio in cui, ancora una volta, il ruolo di
giudice sarà affidato alle persone comuni che potranno votare il loro preferito
dalla pagina del premio sul noto portale www.italiaatavola.net. Il concorso
resterà aperto fino alle 24.00 di domenica 17 febbraio, quando sarà posto
termine alla gara e sarà stilata la classifica definitiva che premierà il
personaggio dell’anno 2018. «L’essere tra
i sei finalisti del premio “Italia a Tavola” - commenta Pancini, - è motivo di forte soddisfazione
professionale: in queste settimane, infatti, ho ricevuto apprezzamenti e sostegno
sia nel lavoro quotidiano in pizzeria che nei grandi eventi come il Sigep a cui
abbiamo partecipato con le nostre pizze. Inoltre c’è l’orgoglio di tenere alto
il nome di Arezzo in un concorso nazionale, tra i migliori professionisti di
tutta la penisola».
Arezzo, lunedì 28 gennaio 2019
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