AREZZO – Il Caf Acli di Arezzo al servizio dei risparmiatori
coinvolti dai crac bancari per presentare le istanze di rimborso. La domanda può
essere avanzata da chi possedeva titoli azionari o obbligazionari degli
istituti posti in liquidazione tra il 17 novembre 2015 e il 31 dicembre 2017, tra
cui rientra anche Banca Etruria, che potranno rivolgersi agli operatori del
centro di assistenza fiscale con sede in via Guido Monaco per adempiere a tutte
le pratiche necessarie per ottenere il risarcimento.
L’impegno del Caf Acli dà seguito alla comunicazione
sulla Gazzetta Ufficiale da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze che,
nei giorni scorsi, ha annunciato la possibilità di rimborso diretto per i risparmiatori
con un reddito imponibile inferiore ai 35.000 euro e con un patrimonio
mobiliare inferiore ai 100.000 euro, andando ad interessare circa il 90% degli
aventi diritto.
Per il restante 10%, invece, è previsto un processo di verifica
da parte di una Commissione Tecnica istituita presso lo stesso ministero. A poter
presentare la richiesta e a poter dunque beneficiare delle risorse previste per
il Fondo
Indennizzo Risparmiatori saranno
le persone fisiche danneggiate (o i loro successori, coniugi o conviventi in
caso di decesso), gli imprenditori individuali, agricoltori o coltivatori
diretti, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione
sociale e le microimprese. Per effettuare le domande di indennizzo è possibile
rivolgersi direttamente agli uffici del Caf Acli o prenotare un appuntamento chiamando
lo 0575/21.700 o scrivendo ad arezzo@acliservice.acli.it.
«Tante
persone chiamate a presentare istanza - spiega il responsabile del Caf Acli
Massimo Casucci, - fanno già affidamento sui nostri operatori per le loro
pratiche fiscali, dalla dichiarazione dei redditi all’Isee, dunque abbiamo
ritenuto opportuno attivare questo ulteriore servizio rivolto ai risparmiatori
per fornire tutti gli approfondimenti sulla materia e per procedere all’attivazione
delle domande».
Arezzo,
sabato 14 agosto 2019
Nessun commento:
Posta un commento