AREZZO
– Tre giovani saranno accompagnati nel mondo del lavoro dalle Acli di
Arezzo. L’associazione ha presentato i nuovi progetti di servizio civile rivolti
a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni che potranno vivere un’esperienza
formativa e professionale in diversi ambiti operativi collegati al sociale. Le
Acli nazionali, da sempre attente all’inserimento lavorativo delle giovani
generazioni, hanno previsto quindici diversi progetti sull’intera penisola e, tra
questi, è rientrato “It’s all rights” che sarà attivato anche sul territorio aretino
attraverso la ricerca di tre operatori: due per la sede in via Guido Monaco e
uno per Sansepolcro.
Questo percorso è animato dall’obiettivo di contribuire alla riduzione delle situazioni di povertà vissute dalle famiglie attraverso azioni di ascolto e di orientamento al cittadino, progettando e prevedendo nuovi servizi di accoglienza, supporto, informazione, consulenza e collegamento con reti di condivisione sociale. “Il rafforzamento della rete territoriale”, riporta la presentazione del progetto, “e l’incremento del livello d’informazione relativo ai diritti dei cittadini in situazioni di vulnerabilità sosterranno il miglioramento delle condizioni di vita dell’intero nucleo familiare per accedere più facilmente ai servizi offerti sul territorio”.
Questo percorso è animato dall’obiettivo di contribuire alla riduzione delle situazioni di povertà vissute dalle famiglie attraverso azioni di ascolto e di orientamento al cittadino, progettando e prevedendo nuovi servizi di accoglienza, supporto, informazione, consulenza e collegamento con reti di condivisione sociale. “Il rafforzamento della rete territoriale”, riporta la presentazione del progetto, “e l’incremento del livello d’informazione relativo ai diritti dei cittadini in situazioni di vulnerabilità sosterranno il miglioramento delle condizioni di vita dell’intero nucleo familiare per accedere più facilmente ai servizi offerti sul territorio”.
I tre civilisti, coordinati da Riccardo Sestini, saranno
prima accompagnati in un percorso di formazione relativo anche alla conoscenza
dell’universo e delle finalità che animano l’operato delle Acli sul territorio
aretino, poi saranno affiancati dagli operatori dei servizi dell’associazione
per diventare pienamente operativi. “It’s all rights” avrà una durata di dodici
mesi con un’articolazione di venticinque ore settimanali e con un rimborso mensile
di 439,50 euro: il progetto sarà avviato entro il 30 aprile 2020 e per
presentare la candidatura ci sarà tempo fino alle 14.00 di giovedì 10 ottobre.
Per ottenere ulteriori informazioni è possibile contattare le Acli provinciali
allo 0575/21.700, scrivere a serviziocivile@acli.it o visitare la pagina
relativa al servizio civile sul sito www.acli.it.
«Il servizio civile - spiega Stefano Mannelli, presidente provinciale delle
Acli, - rappresenta un’occasione di crescita professionale e, soprattutto,
umana. Impegnarsi nel progetto “It’s all rights” significa muovere i primi
passi nel mondo del lavoro attraverso una scelta di impegno civico e di servizio
al prossimo, svolgendo un incarico realmente utile alle situazioni di bisogno della
comunità».
Arezzo,
martedì 24 settembre 2019
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