AREZZO
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Al Corsalone la pesca non si ferma nemmeno d'autunno e d'inverno. A partire da
martedì 1 ottobre si aprirà infatti la nuova stagione del torrente casentinese,
con tutti gli appassionati della pesca alla trota che potranno recarsi sulle
sue sponde anche nei mesi più freddi dell'anno. A renderlo noto è l'Arci Pesca
Fisa di Arezzo che, in collaborazione con la Provincia, comunica che fino al 31
gennaio 2014 i pesca-sportivi potranno continuare ad accedere al tratto di
fiume denominato "zona regolamentata" che va dalla briglia del Ponte
Rosso alla confluenza del torrente Fossatone.
«Si tratta di una grande novità - spiega Alfredo Rondoni, presidente
dell'Arci Pesca Fisa. - Nell'inverno 2012
abbiamo aperto per la prima volta il torrente Corsalone per poche sole settimane
e abbiamo registrato tanti pescatori che ne hanno affollato le sponde e che
hanno dimostrato di gradire l'iniziativa. Questo positivo riscontro ci ha
spinto per quest'anno a promuovere una stagione molto più amplia che abbraccia
tutti i mesi da ottobre a gennaio».
La pesca sul torrente casentinese sarà
aperta a tutti coloro che sono in possesso di regolare licenza o che sono
tesserati per una delle associazioni riconosciute: per pescare dovranno recarsi
al bar 4C di Corsalone, nel comune di Chiusi della Verna, e richiedere gli
appositi permessi giornalieri che hanno validità per il mattino o per il
pomeriggio. Rispetto al resto dell'anno, nel periodo invernale si potrà pescare
solo con esche artificiali e l'intera zona sarà sottoposta al regime
"no-kill", cioè sarà obbligatorio rimettere in acqua tutte le trote
sollevate. Il regolamento di pesca sarà affisso lungo tutta la zona del
torrente o sarà disponibile presso lo stesso bar 4C: a vigilare sul rispetto
delle norme sarà l'Arci Pesca Fisa con i controlli delle proprie guardie
ittiche. «Ci auguriamo la collaborazione
di tutti i pesca-sportivi per un attento rispetto del regolamento -
continua Rondoni. - Il Corsalone è una
delle grande ricchezze ittiche della nostra provincia e la nostra associazione
ogni anno garantisce agli appassionati aretini la possibilità di recarsi sulle
sue sponde per pescare, ma è importante l'impegno di tutti per tutelare il
fiume e per mantenerlo in buona salute. Soprattutto sul regime
"no-kill" non saranno ammesse deroghe e sono previsti severi
controlli perché, avendo il fiume meno trote-fario rispetto all'estate, sarà di
fondamentale importanza rigettare in acqua quanto pescato: in questo senso
confidiamo sull'attenzione e sul senso di responsabilità di ogni singolo
pescatore».
Arezzo, lunedì 30 settembre 2013
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