AREZZO
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Spettacolare e acrobatico, il taekwondo è l'arte marziale più praticata al
mondo. A promuovere questa disciplina tra gli aretini è il Centro Taekwondo
Arezzo, una società che, pur essendo nata solo nel 2012, si è rapidamente
diffusa e ha già colto i primi importanti risultati. I migliori arrivano dagli
ultimi campionati regionali dove la società ha conquistato tre ori, due argenti
e un bronzo: all'esordio nella
manifestazione toscana, il Centro Taekwondo Arezzo ha festeggiato i successi di
Alice Casagli, Nicolas Bocchieri e Carlo Ombra, i secondi posti degli stessi
Bocchieri e Ombra e di Gaia e Giada Incensati, e il terzo posto di Elisa
Guerrieri.
Forte di queste otto medaglie, la società è pronta a ripartire per
una stagione in cui il presidente e tecnico Andrea Rescigno si impegnerà per
sviluppare ulteriormente la disciplina tra bambini, ragazzi e adulti dai 4 anni
in su.
«Tantissime persone hanno
conosciuto il taekwondo per i successi italiani alle Olimpiadi di Londra -
avvia Rescigno. - La nostra società è
affiliata alla stessa federazione olimpica, il World Taekwondo Federation, e
propone le stesse spettacolari tecniche ammirate a Londra. Siamo soddisfatti
perché, dopo un anno di attività, abbiamo già un bel gruppo di atleti e siamo
già riusciti a conquistare tante belle medaglie regionali: l'obiettivo di
questa stagione è di ripeterci e di portare ancora più in alto il taekwondo
aretino».
Gli allenamenti del Centro Taekwondo Arezzo si svolgono presso la
palestra Fame Star Academy di via Calamandrei, con i corsi per bambini dalle
18.00 alle 19.30 e i corsi per adulti dalle 19.30 alle 21.00. In queste
lezioni, rese altamente spettacolari dalle tecniche dei "calci in
volo", i maestri preparano gli atleti sia alle gare di combattimento che a
quelle di forma. Se gli allenamenti di combattimento mirano al confronto con un
avversario, la forma è invece la massima espressione del taekwondo perché è un
combattimento simulato in cui vengono giudicati la realizzazione delle
tecniche, la velocità e l'espressività dell'atleta. «Il taekwondo - continua Rescigno, - è un'arte marziale che, con dedizione e allenamento, permette di
realizzare tecniche ed evoluzioni spettacolari, divertenti e appaganti. Perché
un bambino dovrebbe fare taekwondo? Perché questo sport favorisce la
socializzazione, insegna il rispetto delle regole e la disciplina, sviluppa le
capacità motorie e permette ai bambini di sfogare la loro vivacità e di
scaricare la loro energia. Tutte caratteristiche che vogliamo riproporre anche
in ogni allenamento del Centro Taekwondo Arezzo».
Arezzo, mercoledì 18 settembre 2013
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